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Gattuso: “Lavoro e niente alibi. Che bello vincere all’ultimo”

Eccome se mi piace la zona Romagnoli!”. Tutto in due minuti. Udinese-Milan termina con il risultato di 0-1, grazie a una rete di Romagnoli allo scadere che fa esplodere di gioia Gennaro Gattuso. È successo di tutto nel finale della partita alla “Dacia Arena” e l’allenatore del Milan commenta la concitazione finale, e non solo, con una certa soddisfazione. “Perché mi hanno allontanato dal campo? È stata una decisione giusta, mi sono allontanato dalla mia area per andare a parlare con il guardalinee. Un allenatore non può e non deve farlo ed è arrivata la sanzione per questo motivo“. Accetta tutto Gattuso. Anche perché questi tre punti pesano moltissimo.

Sappiamo bene cosa voglia dire subire un gol all’ultimo, pensiamo al derby“, ricorda. “Pesa prendere un gol all’ultimo minuto. Poi noi avevamo tanti infortunati, eravamo in pochi: bisogna fare i complimenti ai ragazzi. Non è facile giocare qui: dopo Inter e Roma, l’Udinese è la squadra con maggiore tasso fisico, ti gioca addosso e si sa rendere molto pericolosa. Nel secondo tempo come qualità i miei giocatori mi sono piaciuti molto. Ora vediamo chi riuscire a recuperare: sicuramente non Biglia e Caldara, ma per Calhanoglu, Calabria e Higuain vedremo“. Un fiume in piena questo Gattuso.

Pieno anche di gioia. “Con questa vittoria è più facile guardare avanti. Ma attenzione, non eravamo scarsi prima e non siamo ora bravi all’improvviso. Bisogna lottare per ogni partita, fare più punti possibili e vedere cosa fare. Le vittorie ci aiutano a lavorare bene, la palla non pesa più 100 kili“. L’alleantore del Milan fa anche il punto sugli obiettivi futuri: “Per noi battere il Betis sarà fondamentale. Noi li soffriamo quando palleggiano, dobbiamo prepararla molto bene. Possiamo vedere i moduli e i giocatori. Castillejo? Ha fatto bene, anche se gli manca un po’ di cattiveria in zona gol. Bene anche Borini. In questi giorni ci sarà bisogno di tutti: chi entra si deve sempre far trovare pronto“.

Una menzione particolare, da parte di Gattuso, va anche a Suso: “È sempre stato abituato a giocare sulla linea, chiedendo la palla sui piedi. Oggi l’ho impiegato da mezzapunta. Lo fa con entusiasmo. Penso che in generale tutti i giocatori siano molto disponibili e li rispetto molto per questo. Mi stanno dando tanto. Sarebbe stato facile lamentarsi della preparazione, per i problemi fisici. Invece abbiamo lavorato senza darci alibi e guardando avanti“. E i risultati, per l’allenatore, ora stanno arrivando.


Redazione

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