Dopo un periodo complicato l’Udinese ha vinto contro il Sassuolo in trasferta. Per Gigi Delneri un sospiro di sollievo, ma il lavoro non finisce qui. Ecco le sue parole alla Gazzetta dello Sport: “Panchina salvata? Non avevo nessun ultimatum, abbiamo parlato, come facciamo sempre. La società non mi ha chiesto la difesa a tre. A parte che non avrei gli uomini per farlo (Angella e Nuytink sono infortunati, ndr), secondo voi a 67 anni mi farei dare la formazione da qualcuno? Sono l’allenatore e decido io. Ci sono troppe pressioni per una squadra appena nata, ci sono molti giocatori nuovi, come Barak, Lasagna, Behrami. Serve una punta da 10 gol? Si, eccome. E spero che sia Maxi Lopez, un centravanti che aiuta la squadra. Rimpianti per Thereau? No, ha fatto una scelta, cercava nuove motivazioni. E’ un attaccante particolare, un accentratore: senza di lui, abbiamo cambiato modo di giocare. Barak? E’ un centrocampista di qualità, che sa adattarsi: nella nazionale ceca fa il trequartista. Ma non dimentico Behrami, che si è rimesso in discussione. 6-2 contro la Juventus? Non è stata la partita peggiore, per 50 minuti abbiamo tenuto, Buffon ha fatto miracoli, sul 2-2 sono arrivati due gol da calci piazzati. Abbiamo sbagliato le prime due, con Chievo e Spal. Le altre no. E possiamo migliorare”.
L’Intervista completa su La Gazzetta dello Sport
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