Turchia e Italia sono fuori dal Mondiale qatariota del prossimo inverno e, stasera, 29 marzo alle ore 20.45, si affronteranno tra di loro da regolamento, in una sfida priva di un reale significato, col desiderio di rialzare subito la testa (QUI le formazioni ufficiali del match). È questa la chiave della serata, spiegata a Rai Sport anche dal numero 10 azzurro di questa sera, Joao Pedro.
“Sono stati giorni difficili dove abbiamo dovuto digerire un risultato che non volevamo. Oggi dobbiamo pensare di ripartire. Ovviamente dobbiamo correggere gli errori, l’Italia deve iniziare subito la risalita. Farlo per la seconda volta di fila è faticoso, ma è l’unica cosa che dobbiamo fare“.
“Il fatto che questa sia la seconda volta che ci ritroviamo fuori è la cosa che ci ha colpito di più – ha proseguito l’attaccante del Cagliari. Chi scenderà in campo e dovrà risalire con la squadra dovrà pensare a questo. La base c’è con Mancini, lui ha vinto ma ora ha sofferto un colpo grande. Dobbiamo pensare a ripartire“.
Un rimpianto vivo, nella testa di Joao Pedro, c’è: “Mi dispiace essere arrivato all’ultimo, ma fa parte del gioco. Mi spiace non aver potuto aiutare. È stato e sarà un piacere giocare con la Nazionale oggi. Continuerò a lavorare come tutti, non sarà facile. Tutti avranno voglia di far parte di questo progetto di risalita“.
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