“Sarà la mia 1996ª o 1997ª gara ufficiale. Sono tranquillo, non penso a me stesso ma alla squadra e all’inizio positivo che il gruppo merita – ha proseguito Mourinho, che non sente la tensione dell’esordio. “Abbiamo lavorato tanto, noi come la proprietà e tutte le componenti. Ricostruire non è mai facile così come il mercato. La squadra merita di iniziare bene: domani e giovedì prossimo all’Olimpico sono due partite toste, difficili, ma faremo il possibile per qualificarci ai gironi”
La gara di andata si giocherà in Turchia di fronte ai tifosi del Trabzonspor pronti a sostenere la propria squadra. Ma per Mourinho non dev’essere un alibi: “Non voglio scuse, soprattutto prima della partita. Siamo qui, non abbiamo qualche giocatore come Smalling e Villar, ma abbiamo anche cinque ragazzini e mi fa molto piacere. Abbiamo un ottimo atteggiamento, so cosa significa giocare in Turchia e posso esprimere ai giocatori la difficoltà. Il Trabzonspor? Una squadra organizzata con un allenatore bravo. Hanno calciatori di grande esperienza”.
“Sono contento per il lavoro della società”
Poi, Mou torna sul tema mercato, su cui si era già espresso nell’intervista rilasciata ai canali ufficiali della Roma: “La società ha fatto uno sforzo economico enorme: non si pensava di spendere per un terzino sinistro o per un secondo attaccante. Ci sono ruoli dove penso che la rosa non sia perfetta, mi piacerebbe avere altri giocatori per equilibrio ed esperienza. Ma continuerò a ripetere che sono contento per il lavoro della proprietà: la parola ‘tempo’ continuerà ad esistere, se non l’abbiamo fatto ora, lo faremo a gennaio o alla prossima estate. Non serve fare tutto quando è troppo difficile: oggi è un mercato così per quasi tutte le squadre, tranne qualcuna che ha una storia diversa”.
Dal mercato, in attacco, sono arrivati Eldor Shomurodov e Tammy Abraham, che insieme a Borja Mayoral formeranno il reparto offensivo della nuova stagione. “Sono tutti diversi come profili, possono perfettamente giocare due allo stesso tempo e sono super contento. Quando si è iniziato a parlare della cessione di Dzeko ho sentito un po’ di preoccupazione ma Tiago e la proprietà hanno risolto la situazione in modo fantastico. Tammy non ha la storia di Edin, ma ha già vinto tutto: dalla Premier fino alla Champions ma è ancora un ragazzo giovane e di grande potenziale”.
In difesa, invece, mancherà Chris Smalling, vittima di un infortunio al flessore della coscia sinistra:“Giocheranno Ibanez e Mancini. Chris ha lavorato benissimo tutti i minuti di pre season, nell’ultima partita con il Raja è scivolato nell’ultima azione prima del cambio e ha sentito un fastidio. Stiamo lavorando tutti insieme a livello preventivo. La squadra ha avuto negli ultimi anni un record negativo di infortuni e stiamo lavorando su questo”.
“Bruno Peres? – ha concluso l’allenatore portoghese riguardo agli ex giallorossi domani avversari – Lo conoscono tutti all’interno del club e sappiamo che giocatore di qualità è. Gervinho e Hamsiknon sembrano giocatori di 34 anni ma due ragazzini. Gervinho gioca con tanta libertà, Hamsik è fondamentale a centrocampo con le sua caratteristiche di inserimento, ma allo stesso tempo più alla gestione dei ritmi di gioco”.
Redazione
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