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​Tra chi sogna il Paradiso e chi aspira a scongiurare l’Inferno: l’Alessandria sorride nel derby piemontese di Serie C contro il Cuneo

Giornata di verdetti al Moccagatta. Alessandria-Cuneo è stato un derby ma solo sulla carta. Clima non tranquillo, di più: non per niente è definito “il meno sentito e meno giocato tra i derby piemontesi”. In campo però se la sono giocata, eccome: in particolare il Cuneo ci ha creduto mantenendo il vantaggio fino al 54’, finendo poi per essere travolta dall’Alessandria grazie ai gol di Nicco, Marconi e Fischnaller. A sorridere infatti sono solo i grigi che terminano così il campionato al sesto posto a quota 56, potendo così preparare con tutta tranquillità la seconda fase dei playoff raggiunta grazie alla vittoria di Coppa Italia Serie C andata in scena il 25 aprile. Da lontano ad Alessandria forse si inizia ad intravedere il Paradiso, ma per raggiungerlo servirà passare attraverso quel Purgatorio chiamato playoff. “Sono un campionato a sé dove si incontrano le squadre più in forma, a prescindere dalla classifica di fine campionato. La nostra forza è sempre stata quella di rispettare tutti cercando di imporci”, ha dichiarato l’allenatore grigio Michele Marcolini nel post partita. Godendosi l’ennesimo super gol di Michele Marconi dopo la tripletta con tanto di rovesciata nella finale di Coppa Italia Serie C: “Michele ci sta abituando bene. Sono contento per lui e per Fischnaller: un ragazzo che ci sta dando tantissimo”. I due infatti hanno raggiunto rispettivamente quota 17 e 13 gol – tra tutte le competizioni – mettendo nuovamente la firma nella loro miglior stagione di sempre ad Alessandria.

Giornata amara invece per il Cuneo che, chiudendo il campionato al penultimo posto a 32 punti, affronterà il Gavorrano nei playout. A differenza dell’Alessandria infatti, la squadra di Viali dovrà star ben attenta a non sprofondare in quell’Inferno metaforico chiamato Serie D. “È difficile da analizzare questa partita: abbiamo dominato nel primo tempo, c’è il rammarico per aver fatto solo un gol. Peccato. La differenza tecnica è stata palese ma siamo stati bravi a mascherarla bene per 60’”, parola dell’allenatore dei cuneesi. Ora testa esclusivamente alla doppia sfida dei playout. Due gare assolutamente da non sbagliare ma da disputare con serenità e fiducia, come fatto trasparire da Viali stesso in sala stampa: “Il Gavorrano più a meno ha fatto il nostro percorso e ce la giocheremo tranquillamente perché questo gruppo ha tutte le carte in regola”.Perchè questo “derby” non sarà terminato col risultato sperato per il Cuneo ma quanto meno ha conferito alla squadra qualche speranza in più verso i due match più importanti della loro stagione.

Alberto Trovamala

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