Una rimonta che ha portato il club al quarto posto e alla qualificazione in Champions League, un girone di ritorno da top club e tanto ottimismo in vista del futuro prossimo: Antonio Conte ha dato una nuova identità al Tottenham e non intende fermarsi. L’ex allenatore dell’Inter, intervistato in esclusiva da Sky Sport, ha fatto un bilancio dell’ultima stagione, ma ha soprattutto parlato di quella che sta per iniziare e dei nuovi arrivati, tra cui Ivan Perisic.
In primis, Antonio Conte ha parlato delle prospettive in vista della nuova Premier League, indicando le possibili favorite per la vittoria finale: “In Inghilterra, per storia e investimenti, ci sono quattro club che partono davanti a tutti: Liverpool, Chelsea, Manchester City e Manchester United. Il Chelsea ha rimpiazzato Lukaku e Rudiger con Sterling e Koulibaly, il Manchester United ha tantissimi tifosi e può spendere, ma non sempre chi spende vince. Due anni fa lo United era dietro al City, poi ha comprato CR7, Sancho e Varane, ma è arrivato sesto”.
“È un campionato in cui bisogna mantenere certi equilibri per non scivolare. Noi non dobbiamo essere arroganti o presuntuosi. Abbiamo iniziato un percorso serio, fatto di lavoro e scelte ponderate, ma per vincere il titolo servono altri step“.
L’ex Inter e Juventus ha poi parlato della pre season, terminata in attesa dell’inizio del campionato: “È andata bene, ma è stata stancante perché abbiamo viaggiato tra Corea e Israele. Abbiamo lavorato tanto, sia tatticamente che fisicamente. Bisognava inserire nuovi giocatori come Perisic, reduce da un infortunio dello scorso anno, e Bissouma, che ha preso il Covid ed è arrivato una settimana dopo per via delle Nazionali”.
Poi Conte ha proseguito: “Ci sono stati piccoli contrattempi, ma sono contento di poter continuare a lavorare su un’idea dell’anno scorso, senza ricominciare da zero come a novembre. È stata dura perché devi portare la tua idea partendo da zero. Noi, come già detto, non dobbiamo essere presuntuosi e arroganti e non dobbiamo pensare che in soli 7 mesi abbiamo ridotto un gap che esiste da tantissimo tempo con Liverpool, Manchester City e Chelsea”.
Conte ha parlato anche di Harry Kane e Son, definiti dallo stesso allenatore come “I giocatori più rappresentativi del club”. L’allenatore italiano ha poi aggiunto: “Sono due top player che potrebbero giocare in tutte le squadre più importanti. Li vedo molto concentrati e contenti del fatto che si sia presa una direzione con largo anticipo rispetto agli anni precedenti. Sentono che la via intrapresa è quella giusta“.
Infine anche un pensiero su Ivan Perisic, voluto fortemente da Conte al Tottenham dopo l’esperienza insieme all’Inter: “Per Perisic adesso è importante tornare nella migliore condizione psicofisica, perché si è procurato un infortunio serio all’ultima giornata della scorsa stagione ed è rientrato prima del previsto. Non è ancora al 100%, ma è un giocatore che ha raggiunto una maturità incredibile. Non dimentichiamo che ha vinto con diversi club e ha fatto una finale di un Mondiale. La sua esperienza sarà importante per noi”.
Le scelte di Vanoli e Italiano per la sfida delle 15 di sabato 21 dicembre.…
Le parole dell'allenatore bianconero in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Monza di…
Il club blaugrana ha introdotto una serie di tatuaggi per aumentare i ricavi Il Barcellona…
Dal prossimo 16 gennaio la scuola avvierà un programma di lezioni dalla durata di sei…
Le possibili scelte di Claudio Ranieri per la partita contro gli emiliani Alla ricerca di…
Con quello di Leao diventano 15 gli infortuni riscontrati dai giocatori rossoneri: la maggior parte…