Categories: Interviste e Storie

Torino-Soligorsk, la partita del riscatto

Torino-Soligorsk sembra la storia dei redenti. Dei rinati. Del riscatto. C’è il Toro da una parte: ha battuto il Debrecen, avversario facile. Non pensava nemmeno di giocarla, l’Europa League, sfiorata in campo e ottenuta in tribunale. E poi c’è il Soligorsk: Shakhtyor è il primo nome. Gioca in una città dove l’attività principale è l’estrazione di minerali. Una città proletaria, proprio come Torino, in una nazione che ancora deve trovare la sua strada. Quella che porta a Minsk la conosce molto bene: dista solo 150 km, è la capitale del suo stato, la Bielorussia, e ospiterà il Toro al ritorno. 

Forse, sarà una festa. Risultato a parte. Il 5-0 che le ha inflitto la squadra di Mazzarri è troppo netto per sperare in qualcosa di più se non giocare e fare bella figura davanti ai loro tifosi. Questa sera, in occasione dell’andata in Italia, ce n’erano 10: talmente pochi da essere destinati a un ridotto spicchio della tribuna ovest, lasciando desolatamente vuoto il settore ospiti. Ma non importa: cantano, saltano. Torino-Soligorsk è anche loro. La partita dei riscatti. 

Segna due gol Belotti; ne fa uno Izzo (se non è un riscatto il suo, vista tutta la sua storia…); poi De Silvestri. Segna anche Bonifazi, personaggio forse secondario di un Torino senza nessuna faccia nuova che gioca, corre già molto e si diverte. L’ex Spal, che tanto lo rivorrebbe, entra proprio al posto di Izzo a fine primo tempo a causa di un infortunio: è il suo debutto in Europa, dove realizza in assoluto la prima rete con la maglia del Torino che lo aveva cullato anni fa in Primavera. Forse le strade si divideranno, l’esultanza al gol è contenuta (era il 5-0 di una partita già chiusa da tempo), lo sguardo serio e concentrato. Ma un tarlo nella testa del Torino, che sta valutando di cederlo o meno, lo ha messo.

[playlistsky zoneid="10151" ]

Torino-Soligorsk si è rivelata una partita quasi a senso unico, ma il fascino europeo resta. I bielorussi ci mettono tutto loro stessi, sbagliano l’incredibile ma non si arrendono: al 36’ del primo tempo Rybak è in area, scarta tutti, ha la porta spalancata e sceglie il cucchiaio. La palla esce, lui si dispera, incredulo. Nella partita del riscatto, avrà modo di riprovarci fra una settimana.

L’immagine più bella è però alla fine. Ai saluti. Dopo quello alla Maratona, tutta la squadra si indirizza verso l’altra curva, la Primavera. Due giocatori arrivano insieme, uno in spalla all’altro: sono Belotti e Zaza amici dentro e fuori dal campo. L’ex Sassuolo ha provato a segnare almeno 4 volte senza riuscirci. Anche lui è in cerca di riscatto: oggi prende gli applausi per un atteggiamento sempre combattivo, poco meno di un anno fa buona parte dello stadio lo fischiava. La strada sembra quella giusta.

Valentino Della Casa

Sportivo più da pc che da campo. Amo raccontare il calcio, dividendomi tra Torino e Milano. Ma amo anche la mia seconda casa: il mondo della scuola. Mi piacciono i casi unici, gli appostamenti, le notizie dell'ultimo secondo. Pubblicista dal 2011.

Recent Posts

Inter, Chivu: “Mi prendo la responsabilità, questa è una lezione per me e per tutti”

Le parole di Cristian Chivu, allenatore dell'Inter, dopo la vittoria dei suoi contro il Kairat…

9 ore ago

Atalanta, Juric: “Lookman? Sono reazioni che si vedono sempre, cose che si risolvono in spogliatoio”

Le parole di Ivan Juric al termine della partita di Champions League contro il Marsiglia …

9 ore ago

Ranking UEFA, corsa al quinto posto in Champions League: Italia ottava

Champions League (IMAGO) Il focus sul ranking UEFA, utile a capire quale Paese otterrà il…

9 ore ago

Champions League, la classifica della League Phase

La classifica della League Phase di Champions League 2025/2026 La fase a girone unico di…

9 ore ago

Lookman segna ma è fuorigioco, Juric lo sostituisce e lui reagisce male: l’accaduto

L'Atalanta passa in vantaggio con Lookman al '69 ma Krstovic è in fuorigioco: gol annullato…

10 ore ago

Club Brugge, annullato il gol del 4-3 contro il Barcellona nel recupero

Beffa finale per il Club Brugge: annullato per fallo in attacco il gol del 4-3…

10 ore ago