Voglia di riscatto, curiosità, attesa. Addirittura entusiasmo. L'ambiente Torino in 4 giorni si è trasformato: i tifosi aspettano con ansia di vedere all'opera Moreno Longo come allenatore della prima squadra. Lui, che ha un grande rapporto con tutto l'ambiente dopo i trascorsi in Primavera. "È inutile dire quanto siano state strane queste giornate per me", ha affermato in conferenza stampa. Ha avuto poco tempo per pensare, perché si è subito dovuto mettere al lavoro.
La lista degli assenti è comunque ancora corposa: Ansaldi sta meglio, ma non può giocare. Mentre ancora fuori sono Baselli e Zaza, in attesa di recuperare la prossima settimana. Ci sono invece Lukic e Izzo post squalifica. Vista l'esiguità della rosa, Longo sembra intenzionato a confermare lo schieramento tattico del suo predecessore: difesa a tre e due o tre giocatori più offensivi. Davanti a Sirigu, oltre al rientrante Izzo dovrebbe trovare spazio Lyanco con Nkoulou. Il brasiliano ha recuperato, è in forma, e spinge per farsi notare. A centrocampo, sugli esterni le scelte sono obbligate: De Silvestri e Aina, mentre in mezzo dovrebbero giocare Lukic e Rincon, con Meité in panchina. In attacco, Verdi e Belotti sono sicuri del posto. A rischio è Berenguer, in ballottaggio proprio con Meité per una maglia da titolare. Ecco la probabile formazione
Torino (3-5-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Lyanco; De Silvestri, Rincon, Lukic, Aina; Berenguer, Verdi; Belotti. All. Longo.
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