Torino, Petrachi: “Molti ancora non hanno capito il valore di Belotti, per ora nessuna offerta congrua”

La situazione di Belotti è l’argomento principale del calciomercato del Torino. Petrachi, direttore sportivo granata, chiude la porta alle voci su un suo possibile trasferimento alla trasmissione L’Originale: “Nel momento in cui c’è da scegliere un giocatore, c’è da fare un sacrificio. Se un giocatore vale tanto è giusto pagarlo. Per le grandi squadre non sono 10 o 15 milioni che fanno la differenza. Belotti vale tanto, quando una società viene con un valore importante si valuta – ha continuato Petrachi – Si sono fatte tante chiacchere e il nostro giocatore non l’hanno valutato per quello che vale veramente. Molti non hanno capito quanto vale Belotti. È arrivata qualche offerta dall’estero che non ha mai entusiasmato le nostre aspettative. Un giocatore del ’93, vice capocannoniere, vale molto di più di altri giocatori che sono venuti alla ribalta. Quando alleni un giocatore così ti rendi conto del potenziale. Ha fame di gol e dentro l’area di rigore si fa rispettare, ha fatto una crescita esponenziale negli ultimi due anni. È un bravo ragazzo, ha il calcio nel sangue, è giusto che si prenda le giuste soddisfazioni. Chi ha giocato a calcio sa quanto possa cambiare la testa del giocatore quando arrivano al calciatore. Tutte le chiacchiere che sono uscite nessuno ha fatto l’offerta per il valore del calciatore” ha concluso sull’attaccante del Torino

Su Barreca invece: “È un giocatore che piace, ma stiamo cercando di confermare il gruppo che lo scorso anno ha fatto bene. Noi vogliamo arrivare in Europa, il sacrificio è quello di tenere i migliori, poi le situazioni del mercato possono cambiare. Imbula? Lo Stoke City l’ha pagato 28 milioni di euro e non ha dato quello che si aspettavano, vorranno quindi rifarsi di quell’investimento” ha concluso il direttore sportivo del Torino.

Nel frattempo anche Cairo si intromette annunciando il prossimo acquisto del Torino: “Sarà Belotti”, ha scherzato il numero uno granata.

“Sono stato chiaro, penso sia una cosa buona per noi e per lui. Poi faremo altro. Ma avendo tenuto Baselli, Belotti, Zappacosta, faremo tre acquisti che completeranno una rosa già buona. Sinisa ama i giovani vuole prendere Totti e Ibrahimovic. Belotti è un ragazzo per bene, Maksimovic ci ha lasciato in ritiro e ci ha lasciato in difficoltà. Nelle mie aziende voglio gente motivata, poi le cose possono cambiare. Credo che sia giusto rispettare gli impegni presi”.