Categories: News Calcio

Torino, Maksimovic: “Se arriverà un’offerta vantaggiosa per me e per il club ne parleremo”

Maksimovic contro il suo mentore Mihajlovic: anche questo è uno degli argomenti di Milan-Torino. Il difensore-centrocampista granata è stato l’oggetto del desiderio di parecchie squadre, soprattutto d’estate, ma ha deciso di rimanere granata: “Se ho rinnovato fino al 2020 è perché credo in questo progetto. La maturità calcistica è fra i 26 e i 28 anni e poi l’infortunio al piede mi ha fermato quattro mesi – ha dichiarato a La Gazzetta dello Sport – Non sono uno che cambia solo perché ti viene a cercare un top club. E’ inutile andare in una grande squadra se poi guardi giocare gli altri. Ti rovini e basta. Voglio crescere qui al Toro e se poi arriverà un’offerta vantaggiosa per me e per il club ne parleremo”.

Rapporto con Mihajlovic“E’ una guida. Mi ha voluto in Nazionale quando avevo 20 anni, dopo avermi visto con la Stella Rossa. E’ stato lui a consigliarmi di trasferirmi il prima possibile in Italia. Magari si riconosceva un po’ in me, anche se lui in campionato era più cattivo. Conosco bene Ventura e mi ha aiutato dicendogli che ero un giocatore importante. A me invece diceva che con Ventura sarei potuto crescere molto bene, perché è uno che sa valorizzare i giovani. Era importante sapere di averlo vicino. L’ultima volta che l’ho sentito è stato durante l’infortunio. Domani lo saluterò, ma in campo per novanta minuti io non conosco nessuno, nemmeno mio padre”. 

L’allenatore serbo del Milan e Ventura hanno lati in comune per Maksimovic“E‘ un tecnico di grandissima personalità, avevamo tutti un po’ paura con lui e non ammetteva interferenze: lui era l’allenatore e lui decideva. Ventura? Hanno caratteri e modi di fare simili. E per Ventura faccio lo stesso discorso: con lui il Toro è tornato in A, ha vinto il derby, si è tolto soddisfazioni in Europa. Al di là delle critiche è l’allenatore giusto. E poi bisogna essere realisti: non si può sempre stare davanti a Milan e Inter, anche perché i giocatori che si mettono in mostra poi salgono a un livello più alto. Se ho rinnovato fino al 2020 è perché credo in questo progetto. La maturità calcistica è fra i 26 e i 28 anni e poi l’infortunio al piede mi ha fermato quattro mesi. Non sono uno che cambia solo perché ti viene a cercare un top club. E’ inutile andare in una grande squadra se poi guardi giocare gli altri. Ti rovini e basta. Voglio crescere qui al Toro e se poi arriverà un’offerta vantaggiosa per me e per il club ne parleremo”. 

Infine, sui modelli: “Forse ho qualcosa di Nesta, ma mi piace molto Gerrard, anche perché pure a me piacerebbe giocare davanti alla difesa. Bacca? Non guardo mai chi affronto. Se sono concentrato e ho lavorato come si deve so di poterne uscire bene”.

Redazione

Dal 2011 ne abbiamo fatta di strada, sempre con voi al fianco. Ci piacciono le notizie, il mercato, il calcio. Sì, ma soprattutto le storie, le emozioni, il bello che questo mondo può regalare. E amiamo raccontarvelo.

Recent Posts

Milan, Ricci: “Allegri non ci parla di Scudetto. Al Toro subivamo lo scontro tra tifosi e società”

Samuele Ricci, Milan (Imago) In vista della sfida contro il suo ex Torino Samuele Ricci,…

31 minuti ago

Inter, la probabile formazione contro il Como

La probabile formazione dell'Inter di Chivu per la sfida contro il Como Non solo Napoli-Juventus,…

34 minuti ago

Como, la probabile contro l’Inter

La probabile formazione schierata da Cesc Fabregas in vista della sfida della 14esima giornata tra…

35 minuti ago

Atalanta, la probabile formazione contro il Verona

La probabile formazione e le possibili scelte di Raffaele Palladino per il match di campionato…

36 minuti ago

Fiorentina, la probabile formazione contro il Sassuolo

La probabile formazione schierata da Vanoli per la sfida della 14esima giornata di campionato tra…

37 minuti ago

L’amore per Catanzaro e la gioia per la Fiamma Olimpica, Palanca: “Sono felice come un bambino”

La leggenda giallorossa guiderà la Fiamma Olimpica nella tappa del 20 dicembre 2025: la sua…

1 ora ago