Dopo due partite di assenza a causa di una polmonite (al suo posto in panchina è andato Matteo Paro), Ivan Juric torna a parlare in conferenza stampa in vista della sfida del Torino contro il Sassuolo in programma domani, alle 20.45, allo Stadio Olimpico Grande Torino. Dopo la sconfitta contro l’Inter per 1-0, i granata vogliono tornare a ottenere i tre punti davanti al proprio pubblico, dove fin qui non hanno mai perso.
Juric tornerà in panchina dunque contro il Sassuolo, ma le precedenti due – contro Lecce e Inter – le ha viste da casa. L’allenatore granata è partito proprio da lì: “Vedere le partite in TV è sofferente, non puoi neanche intervenire, decidere i cambi e le varie cose”. In seguito Juric ha parlato della difficile sfida che attende i granata: “Domani contro il Sassuolo mi aspetto una partita molto difficile, perché loro hanno creato una squadra fortissima con un mercato faraonico, hanno preso giocatori molto promettenti. Loro hanno grandissima qualità nel palleggio, noi dobbiamo giocare il nostro calcio ad alta intensità”.
Il Torino crea, ma concretizza poco. Un problema evidente, che anche l’allenatore granata conferma: “Abbiamo perso giocatori che avevano le caratteristiche di segnare partendo anche da dietro con gli inserimenti. Ora i miei calciatori devono andare oltre e fare la migliore stagione della vita per sopperire alle partenze. Guardando le statistiche dei gol fatti in passato, la difficoltà a segnare è chiara. Il mio rammarico è non poter vedere il Toro con due giocatori in più”.
In seguito Juric ha fatto anche il punto sulla possibile formazione: “Singo ha avuto un problema ma nelle ultime due settimane si è allenato bene, vediamo domani se giocherà. Lazaro ha fatto bene, ma deve raggiungere ancora una condizione ottimale. Scelgo domani chi giocherà. Per quanto riguarda la difesa, Buongiorno, Djidji e Rodriguez hanno conoscenze che si portano dietro dall’anno scorso, poi posso cambiare ma dipende dalle situazioni. Ci sono poi occasioni per tutti”.
L’allenatore granata ha infine fatto il punto su chi sarà disponibile e chi no: “Miranchuk non ci sarà ancora, vedremo se rientrerà subito dopo la sosta. Karamoh è arrivato in condizioni fisiche precarie e ha bisogno di rimettersi a posto. Radonjic è ok, si è allenato bene tutti i giorni in questa settimana e per domani non ha problemi”.
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