Torino, Cairo: “Delusi da Vanoli, faremo tutte le valutazioni del caso
Le parole del presidente del Torino Urbano Cairo al termine della partita contro la Roma.
La stagione del Torino è terminata con una pesante sconfitta per 2-0 contro la Roma.
Al termine della partita il presidente granata Urbano Cairo ha detto: “Rispetto allo scorso anno, il bilancio è deficitario: abbiamo 2 posizioni in meno, 9 punti in meno”.
“Mi aspettavo molto di più, sono deluso da Vanoli – ha aggiunto -, faremo tutte le valutazioni del caso. Chi è che fa giocare la squadra? Chi la mette insieme? Ha le sue responsabilità. Non è soltanto Cairo il responsabile“.
Cairo ha poi aggiunto: “Quando sento che il mister dice che il Bologna ha idee, l’Atalanta ha idee, il Como ha idee. Poi si corregge e dice che il Como ha speso tanti soldi. Il Bologna ha idee, ma comunque ha speso 300 milioni in 10 anni. Se uno fa il conto, di questi ultimi 13 anni da quando siamo tornati in Serie A, il Bologna è dietro di noi. Poi chapeau, hanno fatto bene in questi ultimi 2 anni e ho fatto i complimenti sono contento per loro.
“Comunque sia, bisognerebbe cercare di vedere le cose in maniera più globale, non soltanto andare dietro alle emozioni del momento. In particolare uno come Vanoli che fa l’allenatore ed è in questo mondo da 40 anni. Ci vedremo con il mister in settimana“, ha concluso.
Torino, le parole di Vanoli
Vanoli in conferenza stampa ha invece detto: “Chiarirò con Cairo. Anche il giorno del suo compleanno aveva espresso delusione, è giusto che lo sia. Non deve arrabbiarsi con la squadra, ma con me. Se in questo finale non ci sono motivazioni e fame per raggiungere i risultati dell’anno, è giusto che io sia responsabile“.
“Non posso commentare parole che non ho sentito – ha continuato -. Quando lo incontrerò…Bisogna essere lucidi ad analizzare, se dirà queste cose anche a me gli darò spiegazione. E’ giusto che ci sia delusione, lo sono anche io, e mi è dispiaciuto perché nella seconda parte avevamo fatto bene. Poi il presidente ha il diritto e il dovere di esprimere ciò che ha detto”.