Categories: Interviste e Storie

Tonali e la forza di una famiglia unita. E nonna Gina…

Dietro un grande calciatore, c’è sempre una grande famiglia. Si dice così, no? A casa Sandro Tonali sicuramente sì, dove il concetto di ‘grande’ è stato preso un po’ alla lettera, soprattutto a livello numerico. Martedì sera, a Sant’Angelo Lodigiano, davanti alla tivù, c’erano lo zio Luigi, la zia Patrizia, la cugina Arianna; e poi ancora, la zia Maddalena, la zia Silvana, lo zio Massimo con la zia Barbara, i cugini Sandra e Cristiano, la zia Anto e il cugino Alessandro. Tutti da nonna Gina – ma senza la nonna! – in attesa di capire se Roberto Mancini avrebbe fatto debuttare il piccolo, grande, Tonali in Nazionale. Nonna, come detto, non c’era. Lei, follemente innamorata del suo nipotino, è andata direttamente a Vaduz in macchina. Un obbligo, una tradizione ‘azzurra’ ormai. Perché è stata a Genk, quando sembrava arrivato il momento giusto, poi a San Siro quando Sandro era 'solo' convocato e ha fatto di tutto per esserci anche questa volta, insieme a mamma Maria Rosa, papà Giandomenico, i fratelli Enrico e Matilde e zio Agostino. Non si perde una partita, figuriamoci quelle davvero importanti, quelle da… tatuarsi sulla pelle. ‘Sandrino’, 2000 dal capello folto ma con poca barbetta, che adora Ultimo e studia Luka Modric, il giorno dopo l’esordio con la maglia dell’Italia si è tatuato la data, 15.10.19, sul corpo, così da fissarsela sempre e per sempre nella sua vita. Un po’ come la data di nascita di nonna Gina, a cui Tonali ha anche dedicato un post social su Instagram, o la rosa e l’orologio che ha sul braccio in onore di mamma, che amante dei tatuaggi non è. Lui valuta se abbandonare questa passione e non farsene più ma prende tempo, mai dire mai. Sicuramente non vuole perdere tempo in campo dove sta diventando grande partita dopo partita anche grazie alla forza (e all’amore) che gli dà la sua ‘grande’ famiglia. Con la nonna al comando. 

Matteo Moretto

Recent Posts

Dalla cessione record di Mbappé alla creazione della Conference: le mille vite di Vadim Vasilyev

Dal grande lavoro al Monaco di Mbappé e James Rodriguez alla nuova vita da agente:…

58 minuti ago

Thuram: “La Juventus è il miglior club d’Italia, qui si vede la differenza”

Dal rapporto con il fratello Marcus e il papà Lilian fino al legame con la…

1 ora ago

Roma, problema al quadricipite per Pellegrini: si teme una lesione

La Roma monitora le condizioni di Lorenzo Pellegrini, che ha accusato un problema al quadricipite:…

2 ore ago

Serie B, tra conferme e sorprese: la top 11 over 23 dopo 17 giornate

  Dalla solidità dei veterani alle sorprese più convincenti: dopo 17 giornate il campionato cadetto…

2 ore ago

Serie B, la top 11 under 23 del 2025

Da Desplanches a Ghedjemis, fino alle sorprese Cissè e Cacciamani, ecco la top 11 under…

3 ore ago

2025, il mercato che è stato: la top 11 degli acquisti in Serie A

Chi sono stati i migliori acquisti del 2025 in Serie A? Ecco la nostra top…

3 ore ago