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Tomori: “Morata l’uomo giusto. Abraham? Non abbiamo parlato di Milan”

Il difensore del Milan Fikayo Tomori è intervenuto in occasione della presentazione del flagship store di via Dante, a Milano. 

Tomori ha parlato innanzitutto dei primi giorni con Fonseca: “Ovviamente è cambiato molto col nuovo allenatore, abbiamo nuove idee e c’è un bel clima. Stiamo lavorando bene e duramente, siamo eccitati adesso”. 

Le parole di Tomori sul nuovo Milan e su Morata

Sugli obiettivi della prossima stagione: “I tifosi hanno chiesto lo scudetto? Anche noi lo vogliamo“. 

Dunque Tomori ha commentato l’arrivo (imminente) di Alvaro Morata: “Ho giocato con lui al Chelsea, conosco la sua qualità; è una punta che ha velocità, forza, gol. Lui è quello che ci serve per questa stagione, anche se non è ufficiale siamo contenti. Sostituto ideale di Giroud? Speriamo di sì. Lui è un giocatore con caratteristiche diverse, però speriamo che possa aiutarci e siamo eccitati per la prossima stagione“. 

Sulle metodologie di allenamento e sui prossimi appuntamenti: “Cercheremo di fare meglio dell’anno scorso, stiamo correndo tanto ma ci sta. Abbiamo lavorato tanto sul pressing, sul modo di attaccare e quello di difendere. Vogliamo costruire dal basso. Dobbiamo giocare le partite e provare a migliorare nell’intensità e nell’energia, con la palla e senza. Vedremo ora dalla prima partita contro il Rapid Vienna in avanti“. 

A Tomori è stato chiesto dunque della possibilità di un arrivo di Abraham al Milan: “Io e Tammy abbiamo fatto le vacanze insieme ma non abbiamo parlato di calcio, perché dovevamo staccare. Non abbiamo parlato di niente in particolare“. 

Ibrahimovic ha confermato la permanenza di Theo Hernandez, Leao e Maignan: “Loro sono grandi giocatori, ci aiutano tanto. Quando Ibra dice che resteranno con noi… è sempre una buona cosa“, ha chiuso Tomori. 

Pier Francesco Monachino

“Dal calciare le bottigliette di plastica nel cortile delle elementari al sogno Champions League”. Se dovessero scrivere un pezzo su di me inizierebbe così, e invece le storie sono io a scriverle. Nato nel ‘99, il Massimino di Catania è sempre stata casa mia, dal gol salvezza di Martinez contro la Roma a quello di Ibra in una sera del 2009 che lo ha reso il mio idolo! Nonostante il gol lo abbia subito…

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