L’ultimo turno di campionato in Svezia ha posto l’accento, semmai ce ne fosse ancora bisogno, sulla rivalità storica tra AIK Stoccolma e Djurgarden. Non parliamo però di uno scontro diretto tra le due: l’ultima giornata di Allsvenskan è già passata alla storia per l’iniziativa di un tifoso dell’AIK.

 

Una birra alla squadra: il motivo

Proviamo a fare chiarezza. A 90 minuti dal termine della stagione, la lotta per il titolo è semplicemente bellissima. Il Malmoe, campione in carica e avversario in Champions della Juventus, è primo con 58 punti, a -2 c’è l’AIK Stoccolma e a 54 punti il Djurgarden. Va da sé che, con un turno di campionato ancora da giocare, la lotta per il trionfo finale sia tra il Malmoe e l’AIK. Lo dice la matematica, dunque alziamo le mani. 

 

La stessa matemarica che prima della 29^ giornata, includeva nella lotta per il campionato anche il Djurgarden, ora di fatto estromesso per la gioia dei tifosi dell’AIK, che oltre a tornare in corsa vedono anche gli acerrimi rivali alzare bandiera bianca. Quello che è accaduto nell’ultima giornata di campionato non risponde praticamente a nessuna logica.

 

Può succedere quindi che il Djurgarden, tra le mura amiche, cada contro il Varbergs che a questa Allsvenskan non ha più nulla da chiedere dopo una salvezza tranquilla. 3-2 il risultato finale e squadra di casa che in un sol colpo si ritrova ad essere terza e con l’aritmetica che la condanna a rimpianti e domande. 

 

Tocca ora all’AIK rispondere, e lo fa eccome. Quattro reti in casa dell’Elfsborg a caccia di un piazzamento europeo e tre punti che consentono ai gialloneri di portarsi a -2 dal Malmoe, vittorioso sul campo del Kalmar, e di scavalcare in classifica proprio il Djurgarden.   

 

( Credit FB Il calcio Nordico )

Un “piacere”, quello del Varbergs, che ai tifosi dell’AIK non è di certo dispiaciuto, in particolare ad uno che ha deciso di dar vita ad una iniziativa sui generis. Tramite un post sui social, ha indetto una raccolta fondi per offrire una birra a tutta la squadra del Varbergs. E ci è riuscito. In pochi minuti ha raccolto oltre 300 euro, e nelle ore successive è arrivato ad un “bottino” di circa 6000. A giudicare dai sorrisi, i giocatori del Varbergs sembra abbiano apprezzato.