Nuovo allenatore prima del 30 giugno? Il regolamento in Serie A

Nuovo allenatore in Serie A: quello che c’è da sapere sul regolamento
Si avvicina sempre di più il finale di stagione, che porterà fino all’ultima giornata di campionato di domenica 25 maggio.
Fino a quella data potrebbero esserci ancora diversi cambi in panchina, dopo che se ne sono registrati già diversi in stagione.
Ma sarà possibile per i club di Serie A tesserare un allenatore che in stagione ha già allenato un’altra squadra in massima serie?
A oggi in Italia non è ancora possibile, ma potrebbe essere in arrivo un cambio di regolamento.
Nuovo allenatore: come può cambiare il regolamento in Serie A
A differenza degli altri principali campionati europei, quello di Serie A è l’unico in cui non è possibile tesserare a stagione in corso un allenatore che ha già allenato un’ altra squadra in campionato. Tradotto, i club italiani devono aspettare la fine ufficiale della stagione, fissata il 30 giugno, per tesserare questi allenatori. Ma le cose potrebbero cambiare. Infatti, quella attuale è una stagione particolare, perché vedrà la prima edizione del nuovo Mondiale per Club tra giugno e luglio e, quindi, a cavallo tra questa e la prossima stagione.
Ebbene, la Fifa sta studiando un cambio a questa norma, per permettere ai club italiani di poter cambiare guida tecnica prima dell’inizio della competizione, tesserando anche allenatori già passati in Serie A quest’anno. Regola che quindi andrebbe incontro alle possibili esigenze di Juventus e Inter, le due italiane al via del torneo, ma che potrebbe essere sfruttata anche dalle altre squadre. Si resta in attesa di capire se e quando arriverà questa novità.

L’altro provvedimento della Fifa
Questa possibile modifica nel regolamento non sarebbe l’unico provvedimento della Fifa in vista del Mondiale per Club, al via sabato 14 giugno. Infatti, già da diversi mesi, è stata stabilita una finestra straordinaria di mercato tra il 1° e il 10 giugno.
Questa sarà aperta a tutti club partecipanti alla competizione e per tutti quelli delle federazioni che l’hanno approvata. Questo vale per l’Italia, dove, quindi, i trasferimenti saranno aperti a tutte le squadre in quei 10 giorni.