Cancelli aperti dalle 15.30, inizio alle 18. Capienza al 75% e un numero di tifosi così elevato per il derby come non si vedeva dal gennaio 2020. Roma-Lazio inizia con un bentornato alle tifoserie, con le coreografie delle curve ma prima ancora con un orecchio al Bahrain. Che c’entra il GP di Formula Uno con il derby di Roma? Niente, ma è il sottofondo che accompagna nel percorso verso i tornelli. Applicazioni accese, domande. ‘Oh, ma Leclerc?’. Forse per provare a pensare ad altro, smaltire quella tensione che anticipa sempre un derby. La Ferrari ha vinto dopo 910 giorni, Leclerc il più veloce. Ma probabilmente in pochi all’Olimpico (e a casa) potevano pensare che anche nel derby qualcuno potesse essere così veloce a segnare il primo gol del pomeriggio.
Un Tammy Abraham così non c’è mai stato. Né un giocatore che abbia mai realizzato in un derby di campionato una rete dopo appena 56 secondi. Nessuno veloce come lui.
Dopo 30 giornate di campionato l’inglese ha realizzato 15 gol come era riuscito a fare soltanto nella stagione 2019/20 di Premier League con il Chelsea. In 34 presenze. In poco più di 20 minuti la doppietta, tanto per conquistare ancora di più Roma e i suoi tifosi. La perla di Pellegrini poi ha permesso alla Roma di andare all’intervallo sul 3-0. L’ultima volta che aveva maturato un risultato così ampio dopo 45′ era stato il 10 marzo 2002 (finale 1-5).
Quest’anno il 3-0 è rimasto anche il risultato finale. Abraham entra nella storia giallorossa, riprende il filo del discorso chiuso appena tre giorni fa. Sempre all’Olimpico ma contro il Vitesse. Sempre lui, ma non più all’ultimo secondo. Nessun #9 nella storia recente della Roma (dagli anni duemila) ha segnato quanto Abraham alla prima stagione in giallorosso. Manifesto della sua capacità di adattamento all’ambiente, alla squadra, alla città, all’allenatore che gli chiede sempre tanto. Veloce anche in questo. E in Europa è ‘peggio’ soltanto di Lewandowski nel 2022 in quanto a gol; il polacco 12, l’inglese 9.
“Non ho parole. Nelle ultime settimane avevo tanto sentito parlare di questa partita – ha detto Abraham nel post gara ai microfoni di DAZN -. E oggi ho fatto due gol in una gara del genere… non avrei potuto chiedere di più. Comunque è merito dei compagni, dei tifosi e dell’allenatore che mi hanno fatto sentire come a casa dal primo momento. La Roma ha investito moltissimo su di me e voglio ripagarla in questo modo.
Obiettivi per il finale di stagione? In realtà sono dispiaciuto per non aver fatto tripletta…”. Di certo il pallone che avrebbe portato a casa in caso di tre gol avrebbe occupato un posto speciale in casa Abraham. Ci saranno altre occasioni. I tifosi lo sanno. E ora si godono (ancora) il loro attaccante inglese e questa vittoria nel derby, finito con la passerella dei giocatori sotto la curva. Quando la partita ormai era finita ma nessuno voleva andare via.
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