Categories: Interviste e Storie

Talismano Benevento: ecco Enrico Brignola

Enrico Brignola, di mestiere fa l’attaccante e contro il Milan ha esordito in Serie A. Altra magia, altra storia. Lui che in 3 mesi era passato dagli allievi nazionali all’esordio in Serie B contro il Latina. Lui che aveva fatto innamorare Bruno Conti
che lo aveva voluto a Roma. Una benedizione importante, anzi mondiale. Solo un anno, in prestito, poi nulla di fatto. Il 3 dicembre, contro i rossoneri, l’esordio. Insperato e insperabile, con la maglia numero 99
sulle spalle. E tanta voglia di fare bene perchè esordire contro il Milan
può farti tremare le gambe, emozionarti a tal punto da non riuscire a
fare nemmeno le cose più semplici. Eppure non è andata così. E’
stato De Zerbi a capire per primo cosa potesse provare un ragazzo del
’99 che fino ad oggi era abituato a vedere campioni come Bonucci e
Biglia in televisione.
“Quando sono
entrato il mister mi ha detto di entrare in campo con serenità e di
divertirmi. Credo di averlo fatto e sono entusiasta di questo pareggio.
Sono felicissimo e per me è un giorno davvero particolare. Il mio sogno era quello di giocare in serie A e l’ho raggiunto“.

Incredulità (pensava di esordire contro l’Atalanta) e tanta felicità per un ragazzo che è abituato a bruciare le tappe. Una gioia irrefrenabile per lui che a Benevento non solo gioca, ma ci è anche nato. E oggi ci ha anche segnato, perchè il 3-1 momentaneo è roba sua. Assist di Coda, palla in porta di Brignola. Lui, talismano del Benevento: tre presenze, sette punti. Lui, rossonero d’infanzia. Già perchè il cuore da bambino batteva per il Milan. Doppia emozione. Un
esordio come tanti, penserete. Più particolare di altri magari. Ma non è
così. In un momento complicato per il movimento del calcio italiano
storie così fanno bene e vuol dire che c’è chi crede in ragazzi italiani
e determinati a non perdere tempo. Come lui, come Brignola, che non ha mollato ma,i anche quando a Roma trovava poco spazio, anche se lui quando giocava faceva la differenza. E
Bruno Conti continuava ad innamorarsene giorno dopo giorno, tanto da
voler ridiscutere i termini del riscatto alla fine della stagione
2015/16 per poterlo trattenere a Roma. Ma il Benevento non ha fatto
sconti. Se lo è ripreso, lo ha coccolato e gli ha dato la possibilità di
esordire: prima in B, poi in A. Settimana scorsa, contro il Chievo, non doveva giocare: poi il ko di Ciciretti nel riscaldamento, la maglia da titolare e i primi tre punti. Oggi, sempre con Ciciretti out, ecco che è questo mancino col 99 a portare (con Massimo Coda) il Benevento alla vittoria. Esordio col Milan, prima da titolare col Chievo e gol alla Sampdoria: ecco il talismano del Benevento, Enrico Brignola.

Redazione

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