Supercoppa Italiana 2011, chi c’era in quel primo (e unico) Milan-Inter?
Il 18 gennaio alle ore 20 italiane, al King Fahd Stadium di Riyadh, in Arabia Saudita, Milan e Inter si giocheranno tutto per vincere la Supercoppa Italiana 2022. Un derby che si ripete dopo un solo e unico precedente, di undici anni fa: anche nel 2011, i rossoneri si giocarono la Supercoppa da campioni in carica della Serie A contro i nerazzurri, che arrivarono a giocarsela da campioni della Coppa Italia e della stessa Supercoppa.
Tante le analogie tra questi due match, ma cambia la location e – come prevedibile, vista la distanza di ben 11 anni – cambiano i protagonisti. Ricordate chi vinse quella finalissima e quale fu il risultato finale? Ricordate chi c’era a Pechino in quella Supercoppa Italiana 2011?
Supercoppa Italiana 2011, il tabellino di Milan-Inter 2-1
MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta; Gattuso (75′ Ambrosini), Van Bommel, Seedorf; Boateng (81′ Emanuelson); Robinho (61′ Pato), Ibrahimovic. Allenatore: Allegri. A disposizione: Amelia, Bonera, Yepes, Cassano.
INTER (3-4-2-1): Julio Cesar; Ranocchia, Samuel, Chivu; Zanetti, Stankovic (74′ Pazzini), Thiago Motta, Obi (81′ Castaignos); Alvarez (63′ Faraoni), Sneijder; Eto’o. Allenatore: Gasperini. A disposizione: Castellazzi, Bianchetti, Muntari, Pandev.
CHRISTIAN ABBIATI – Dopo il ritiro ha svolto anche il ruolo di team manager nel Milan. Oggi è amministratore delegato di una concessionaria di Harley Davidson.
IGNAZIO ABATE – Oggi è l’allenatore del Milan Primavera.
THIAGO SILVA – Oggi è un giocatore del Chelsea.
ALESSANDRO NESTA – Oggi è un allenatore (svincolato, l’ultima esperienza al Frosinone) e anche un opinionista televisivo.
GIANLUCA ZAMBROTTA – Oggi è vice presidente del settore tecnico Figc, allenatore (svincolato, ultima esperienza da vice allo Jiangsu Suning) e imprenditore nel mondo della cucina.
CLARENCE SEEDORF – Oggi è allenatore (svincolato, l’ultima esperienza con il Camerun) e opinionista televisivo.
MARK VAN BOMMEL – Oggi è l’allenatore del Royal Antwerp.
GENNARO GATTUSO – Oggi è l’allenatore del Valencia.
KEVIN PRINCE BOATENG – Oggi è un giocatore dell’Hertha Berlino (ha annunciato il ritiro il prossimo giugno).
ZLATAN IBRAHIMOVIC – Ancora oggi è un giocatore del Milan: è l’unico dei giocatori presenti nel 2011 che fa ancora parte di una delle due squadre (lo stesso Milan, ovviamente).
MASSIMILIANO ALLEGRI – L’ex allenatore del Milan, attualmente, è l’allenatore della Juventus.
SUBENTRATI
ALEXANDRE PATO– Oggi è un calciatore (svincolato, l’ultima esperienza all’Orlando City).
MASSIMO AMBROSINI – Oggi è il capo delegazione dell’Italia U21 ed è anche un commentatore sportivo televisivo.
URBY EMANUELSON – Oggi gioca negli amatori dell’Ajaxed è assistente nello staff dell’Utrecht, sia per la prima che per la seconda squadra.
Cosa fanno oggi i giocatori dell’Inter
TITOLARI
JULIO CESAR – Oggi è un procuratore sportivo e anche un opinionista televisivo.
ANDREA RANOCCHIA – L’ex difensore si è ritirato da poco (l’ultima esperienza al Monza).
WALTER SAMUEL – Oggi è il vice allenatore dell’Argentina neo campionessa del mondo.
CHRISTIAN CHIVU – Oggi è l’allenatore dell’Inter Primavera.
JAVIER ZANETTI – Attualmente è il vice presidente dell’Inter.
DEJAN STANKOVIC – Oggi è l’allenatore della Sampdoria.
THIAGO MOTTA – Oggi è l’allenatore della Bologna.
JOEL OBI – Oggi è un giocatore della Reggina.
RICARDO ALVAREZ – L’ex centrocampista si è ritirato da poco (l’ultima esperienza al Velez).
WESLEY SNEIJDER – Oggi è consulente della società dilettantistica olandese DHSC Utrecht, ma anche imprenditore nel settore vinicolo.
SAMUEL ETO’O – Oggi è il presidente della Federcalcio camerunense.
GIAN PIERO GASPERINI – L’ex allenatore dell’Inter, attualmente, è l’allenatore dell’Atalanta.
SUBENTRATI
DAVIDE FARAONI – Oggi è un giocatore dell’Hellas Verona.
GIAMPAOLO PAZZINI – Oggi è un allenatore e un opinionista televisivo.
LUC CASTAIGNOS – Oggi è un calciatore (svincolato, l’ultima esperienza all’Ofi Creta).
Lorenzo Gentile
Classe 1996, nato a Napoli con il desiderio di girare il mondo, stadio dopo stadio, cresciuto con il sogno di commentare le partite più strane, più ricche e magari anche quelle più grandi. Oltre alla telecronaca, adoro il mondo segreto e misterioso del calciomercato. Lascerei il giornalismo solo per allenare in prima persona, forse. Mi sento un leader gentile (di cognome e di fatto, come dico sempre) ma sempre carico di passione e voglia di migliorarsi