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Denunce, polemiche e il gol nel Superclásico: Villa, l’eroe del Boca al Monumental

Dopo cinque anni il Boca Juniors torna a vincere al Monumental. L’edizione numero 257 del Superclásico si tinge di azul y oro, anzi di giallo come il colore della maglia utilizzato dagli Xeneizes. Una scelta che sembra essere dovuta al consiglio di uno sciamano.  
 
Le magie però le hanno fatte il portiere Agustin Rossi, migliore in campo della squadra di Battaglia, e l’esterno offensivo Sebastan Villa, autore del gol decisivo. Il colombiano ha segnato la rete del definitivo 0-1 approfittando di un’indecisione tra Gonzalez Pirez e Armani.  

 

 
 
 
E pensare che lo scorso ottobre era stato il grande assente del Superclásico. Il classe 1996 aveva deciso di non accompagnare la squadra al Monumental dopo che qualche settimana prima il Boca aveva rifiutato un’offerta importante dal Brugge. In quel caso aveva lasciato prima gli allenamenti e poi l’Argentina, definendosi offeso dalla dirigenza del club.  

 

 
 
Dopo aver saltato il Superclásico aveva chiesto scusa ai suoi compagni, ma a distanza di un mese è stato coinvolto in un nuovo scandalo. Stavolta con il peruviano Zambrano e il connazionale Cardona. I tre avrebbero avuto un’intossicazione alimentare prima della gara col Newell’s a detta dell’allenatore Battaglia. Una versione che non convince: sembra strano che di una rosa di trenta giocatori, solo in tre abbiano avuto sintomi. Si è parlato infatti di comportamenti poco professionali, addirittura di una rissa, da parte del peruviano e dei due colombiani. I tre invece sarebbero arrivati in ritiro ubriachi

 

 
 
Con Cardona e l’altro colombiano Barrios era stato denunciato all’inizio della sua esperienza azul y oro. A gennaio 2018 erano stati denunciati per violenza di genere e abuso sessuale nella zona di Puerto Madero, prima di venire assolti. Nell’aprile 2020 un’altra denuncia, stavolta dall’ex fidanzata per violenza di genere. Una causa ancora aperta, che aveva costretto il Boca a metterlo fuori rosa, prima di reintegrarlo a novembre e rinnovargli il contratto a febbraio 2021. “Non ho dubbi, il miglior giocatore d’Argentina è Villa. Mi continuano a dire che conclude male, ma fa ballare le difese e segna a tutti”, lo aveva definito così Riquelme. Un elogio che però non ha sortito l’effetto sperato, visto che i due si sono scontrati al momento della trattativa con il Brugge. E come se non bastasse, a inizio febbraio Villa era tornato sulla finale di Libertadores persa a Madrid accusando il Boca di mancanza di attitudine. Polemiche e screzi extracampo che vengono spazzati via da questo gol nel Superclásico. Il miglior modo per tornare a far parlare di sé.

Mattia Zupo

Giornalista pubblicista e studente in Scienze Umanistiche per la Comunicazione. Fiorentino nato a Fiesole nel 1996. Notti magiche, quelle passate a vedere il calcio sudamericano, dove il talento e la garra prevalgono sulla tattica. Uno sguardo al futuro e uno al passato alla ricerca di storie legate al fútbol.

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