Una favola…da Bolzano. Tra la quiete panica che trasudano gli alti monti (ancora) innevati. Tra i sorrisi sinceri di una società che non vuole smettere di sognare. Non adesso. Perché il meglio deve ancora venire. Dopo una stagione incredibile. Ah, le favole! Belle, inaspettate, rallegranti. Come il calcio di Paolo Zanetti, l’allenatore di questo magico SudTirol. Diagonali, tagli, movimenti perfetti, possesso palla, pressing e linee compatte. Una bellezza da vedere! Come le splendide vallate che collegano città e montagne. Linea verde, sotto tutti i punti di vista. Trentasei anni.
Oggi la vittoria contro il Mestre, alias l’altra favola (di nome Zirolandia) del girone B di Serie C. Uno a zero con rete di Candellone e, grazie ai contemporanei pareggi di Reggiana e Sambenedettese, secondo posto in classifica. Il miglior piazzamento di sempre in Serie C per il SudTirol. Cinquantacinque punti. E la libidine di una città che è tornata a (re)innamorarsi del calcio. Un calcio semplice, valoriale e concreto (un mese fa la ristrutturazione del centro sportivo, un gioiello). Senza voli pindarici o futili illusioni. Coglie l’attimo il SudTirol! Che, ora, si prepara a vivere i playoff da protagonista. Perché, in fondo, le favole han sempre il lieto fine…
Foto: Emilio Bordoni
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