Gori esulta dopo il gol (credit: Ufficio stampa Sudtirol - foto Bordini)
Arrivato all’ultimo giorno del mercato di gennaio, Gabriele Gori ha trovato il suo primo centro in campionato al Barbera contro il Palermo.
“Ho aspettato tanto, ma mi sono fatto trovare pronto“. Non doveva nemmeno giocare. E invece, Gabriele Gori si è regalato un pomeriggio che difficilmente dimenticherà. E’ stato suo infatti il gol vittoria che ha regalato i tre punti al Sudtirol contro il Palermo, di fronte ai 20.000 spettatori del Renzo Barbera.
L’uomo che non ti aspetti, ha segnato un gol pesante. Anzi, pesantissimo, che può valere, chissà, la salvezza per gli uomini di Castori. Con la vittoria sul Palermo, infatti, la squadra altoatesina si è portata a +5 sulla Sampdoria quintultima, quando mancano ormai 3 partite al termine del campionato.
Sei presenze, tutte da subentrato. Oggi, 1 maggio, Castori lo butta dentro dal primo minuto. Lui ripaga la fiducia trasformando al minuto 75 il rigore decisivo. Esultanza liberatoria sotto lo spicchio dei tifosi biancorossi – oggi in 60 nel settore ospiti – e primo squillo con la nuova maglia. “Questo rigore ci ha regalato i tre punti, dedico il gol a mia madre“, ha detto a fine partita in conferenza stampa. Tre punti d’oro, e non solo. Anche il suo cuore è decisamente pregiato.
Erano stati 5 i gol con l’Avellino, insieme ad 1 assist, in 21 presenze. Dalla Serie C alla B, per giocarsi le sue carte. Quella Serie B che mancava da due anni: l’ultima volta con la Reggina nella stagione 2022-2023.
Dopo la vittoria contro la Juve Stabia, Castori sceglie di affidarsi alle “seconde linee” per stupire il Palermo di Alessio Dionisi. Tra questi, Gabriele Gori. Sembrava un pomeriggio normale, già prezioso per la prima presenza da titolare in Serie B in questa stagione. E invece il 26enne nato a Firenze ha deciso di regalarsi una giornata da sogno.
Al 74esimo il Palermo perde un brutto pallone in uscita, Mallamo viene steso in area e l’arbitro fischia calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Gori. Per lui è il primo penalty della stagione. Gli altri gol, infatti, li aveva segnati di testa (2), due col destro e uno col sinistro sempre dentro l’area, tutti con la maglia dell’Avellino in Lega Pro. Paura? Nemmeno per sogno: rincorsa breve e tiro centrale a spiazzare Audero. Tre punti e gol decisivo. L’ultimo rigore lo aveva segnato nella stagione 2021-2022, contro il Frosinone e con la maglia del Cosenza.
Parlare di salvezza adesso si può. Anzi, si deve. Il Sudtirol vince al Barbera e si porta infatti a +5 dal quintultimo posto occupato dalla Sampdoria, a quota 36 punti. Balzo importante verso la permanenza della categoria. E un pizzico di sana follia guardando la classifica. Sì, perché il Sudtirol è a -3 dall’ottavo posto ora di proprietà del Bari a quota 44 punti (41 ne la squadra di Castori).
Nel segno di Gori, riserva di lusso. Il Sudtirol può allontanare l’ansia e godersi il momento. E incoronare il suo ultimo acquisto di gennaio.
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