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Sudtirol-Bari, dopo il rinvio i tifosi ospiti organizzano grigliata fuori dallo stadio

Simic con la maglia del Bari (Credit: Tess lapedota/Radio Selene Passione Bari) GianlucadiMarzio.com

Lunga trasferta e poi il rinvio: i tifosi del Bari a Bolzano organizzano una grigliata per Pasquetta. 

L’intera trentaquattresima giornata di Serie B è stata rinviata per decisione della Figc dopo la morte di Papa Francesco.

Una deliberazione successiva a quella della Lega Serie A, relativa ai 4 incontri rimanenti del 33esimo turno.

L’ufficialità del provvedimento è arrivata poco dopo le ore 11:00, a meno di 1 ora e 30 dal fischio d’inizio dell’anticipo Sudtirol-Bari.

Ecco perché, nel giorno di Pasquetta, i tifosi ospiti presenti a Bolzano hanno scelto di trascorrere il tempo con una grigliata “improvvisata”.

Sudtirol-Bari, dopo il rinvio i tifosi ospiti organizzano un barbecue a Bolzano

Ebbene sì, perché i circa 600 spettatori pugliesi che avevano deciso di trascorrere questo lunedì al seguito della squadra di Longo hanno appreso la notizia del rinvio a pochi istanti dall’ingresso nell’impianto.

La delusione per una lunga trasferta infruttuosa – sono circa 950 i chilometri che separano Bari da Bolzano, tanti da spingere alcuni di loro a trascorrere nelle vicinanze anche la Pasqua – ma anche la voglia di passare insieme il pranzo di Pasquetta.

Pallone Serie B (IMAGO)

Il difficile “incastro” per il recupero della giornata

Ecco dunque che i tifosi si sono subito organizzati per allestire un barbecue improvvisato nel parcheggio antistante al settore ospiti del Druso.

Nel frattempo, nelle prossime ore è attesa la decisione della Lega Serie B sul recupero di queste dieci partite del trentaquattresimo turno. Andrà trovata una soluzione anche per far fronte a un calendario particolarmente intasato, con altri 4 turni da qui a inizio maggio, quando è prevista la conclusione della regular season.

Andrea Monforte

Classe 2000, monzese (d’adozione), studio Lettere a Milano. Un’indomita ed ereditaria passione per lo sport (calcio, ovviamente, ma anche ciclismo), declinata in “narrazione” tecnica e sentimentale: la critica della complessità come antidoto alla semplificazione. La vaghezza del ricordo personale ha reso l’azzurro del cielo di Berlino 2006 un’indelebile traccia mitologica. Sono nato lo stesso giorno di Ryan Giggs e di Manuel Lazzari, ma resto umile.

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