Categories: News Calcio

“Stava bevendo da una fontana”. Squalificato per aver “urinato” contro la tribuna ospite: la Turris spiega

“Stava bevendo da una fontana e aggiustandosi la maglia”: Giovanni Liberti squalificato per 5 giornate, la Turris non ci sta. La notizia a molti ha strappato una risata: il centrocampista della squadra di casa, preso da improvvisa incontinenza, avrebbe, a gioco fermo, “urinato in direzione della tribuna ospite “. Il tutto sarebbe accaduto durante Turris-Sarnese, serie D girone H, e i provvedimenti del Giudice Sportivo della serie D non hanno tardato ad arrivare. Maxi sospensione, giustificata anche da un siparietto finale, perché il giocatore nell’occasione avrebbe rivolto “gesti osceni e triviali esibendo l’organo genitale”. Ma è proprio tutto vero? Pronta, il giorno dopo, la risposta, affidata al presidente del club campano, Antonio Colantonio: “Purtroppo, per l’ennesima volta, ci troviamo a dover fronteggiare un’ingiustizia. Il nostro giocatore Liberti non ha assolutamente commesso i fatti contestati. Semplicemente nella zona del riscaldamento c’è una fontana vicino ad un muro e il giocatore, pronto ad entrare in campo, stava bevendo e aggiustandosi la maglia che, da regolamento, va messa nei pantaloncini”.

C’è a chi scappa nel riscaldamento, come succedeva al “bomber” Pippo Inzaghi, chi la fa durante la partita per riscaldarsi, come i portieri Jens Lehmann e Jérémie Janot o chi simula il gesto per festeggiare un gol, come fecero i giocatori della Nigeria a USA ’94 o Dries Mertens la scorsa primavera. Fino ad oggi, invece, non era mai capitato a un giocatore di essere espulso per “incontinenza”. Non ci sono immagini a sostegno, ma a scagionare Liberti ci sono le frasi della panchina avversaria: “La cosa grave e’ che a sostegno della squalifica c’è solo la testimonianza dell’assistente dell’arbitro posizionato dal lato opposto del terreno di gioco” – ha proseguito Colantonio – “La stessa società ospite, sentito il segretario, ci ha confermato che il nostro giocatore non ha fatto nulla di quanto contestato. Sono amareggiato per questa decisione del giudice sportivo contro cui presenteremo ricorso per far valere le nostre ragioni. La Turris e’ una società seria e i nostri calciatori rispettano sia le regole di gioco, che quelle etiche e morali, che impone questa disciplina”. Colpevole o innocente? La palla passa ai giudici.


Francesco Caruso

Recent Posts

Dalla cessione record di Mbappé alla creazione della Conference: le mille vite di Vadim Vasilyev

Dal grande lavoro al Monaco di Mbappé e James Rodriguez alla nuova vita da agente:…

1 ora ago

Thuram: “La Juventus è il miglior club d’Italia, qui si vede la differenza”

Dal rapporto con il fratello Marcus e il papà Lilian fino al legame con la…

1 ora ago

Roma, problema al quadricipite per Pellegrini: si teme una lesione

La Roma monitora le condizioni di Lorenzo Pellegrini, che ha accusato un problema al quadricipite:…

2 ore ago

Serie B, tra conferme e sorprese: la top 11 over 23 dopo 17 giornate

  Dalla solidità dei veterani alle sorprese più convincenti: dopo 17 giornate il campionato cadetto…

2 ore ago

Serie B, la top 11 under 23 del 2025

Da Desplanches a Ghedjemis, fino alle sorprese Cissè e Cacciamani, ecco la top 11 under…

3 ore ago

2025, il mercato che è stato: la top 11 degli acquisti in Serie A

Chi sono stati i migliori acquisti del 2025 in Serie A? Ecco la nostra top…

3 ore ago