Jaap Stam è stato uno dei più grandi difensori europei tra la fine degli anni ’90 e i primi anni 2000. Il centrale olandese è diventato grande con il Manchester United e si è poi affermato in Italia con le maglie di Lazio e Milan. Il classe 1972 ha ripercorso alcuni momenti chiave della sua carriera ai microfoni di Gianlucadimarzio.com.
Jaap Stam ha commentato il calcio attuale, rivelando quanto – secondo lui – potrebbe valere oggi un giocatore come lui: “Il Milan pagò intorno ai 11 milioni per prendermi dalla Lazio. Se oggi ne costerei 100? Spero qualcosina in più, perché se vediamo i prezzi di alcuni calciatori di oggi… è incredible! Quanto a qualità poi non si può paragonare”.
Il difensore olandese ex Milan ha poi ricordato la finale di Champions League persa a Istanbul contro il Liverpool: “È sempre dura parlarne… è la prova che anche una squadra con grandi campioni quando subisce un gol poi ne risente a livello di organizzazione. Vieni sorpreso da alcuni momenti e di conseguenza prendi gol. Tutto sommato giocammo una grande partita, creando occasioni anche dopo il pareggio. Questo è il calcio, se la squadra che è in svantaggio riapre la partita poi prende coraggio e crede di poterne fare altri gol“.
Infine, ha concluso: “Noi perdemmo l’equilibrio e venimmo colpito da un esaurimento in quei sei minuti. Il Liverpool ne approfittò per segnare. È un grande dolore perché poi ti ricordi più delle finali di Champions perse che di quelle vinte. Io personalmente penso più al 2005 che al 1999 quando la vinsi con lo United. I tre gol presi in quella finale con la super difesa che avevamo? Sono cose che capitano. Si può dire che questa sia la bellezza del calcio, ma per noi all’epoca furono tempi bui, eravamo tutti amareggiati“.
A cura di Alessandro Schiavone
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