Un terremoto giudiziario scuote l’amministrazione del comune di Roma. Arrestato all’alba Marcello De Vito, presidente dell’assemblea capitolina ed esponente di punta del Movimento 5 Stelle. L’accusa è quella di avere intascato tangenti dal costruttore Luca Parnasi per favorire il progetto relativo al nuovo stadio della Roma a Tor di Valle.
I carabinieri, coordinati dal procuratore aggiunto Paolo Ielo e dai sostituti Barbara Zuin e Luigia Spinelli, gli hanno notificato all’alba il provvedimento di custodia cautelare in carcere. L’abitazione di De Vito è stata passata al setaccio dalle forze dell’ordine. Altre tre persone, di cui non è stata ancora resa nota l’identità, sono state raggiunte da provvedimenti cautelari nelle prime ore della mattina.
Il progetto relativo al nuovo impianto della Roma, iniziato nel 2012, rischia così un nuovo rallentamento. Lo scorso 5 dicembre era arrivato l’ok definitivo da parte del Campidoglio.
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