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Gli stadi NBA: la Eastern Conference

Gli stadi (o le arene) che ospitano le 30 franchigie della National Basketball Association, meglio nota come NBA, la principale lega professionistica statunitense, hanno visto giocare e trionfare alcuni tra i migliori cestisti del basket USA. 

Basket NBA: gli stadi delle 15 franchigie della Eastern Conference

Sono diverse le franchigie che negli anni hanno cambiato stadio, come tanti stadi hanno cambiato nome. Andiamo a scoprire storie e curiosità sugli stadi delle 15 franchigie NBA della Eastern Conference.

Amway Center (Orlando Magic)

Le partite casalinghe degli Orlando Magic (Florida) si giocano dal 2010 all’Amway Center. Capace di ospitare 18.846 spettatori per partite NBA, l’Amway Center non ha mai ospitato le NBA Finals. Nel 2012 lo stadio è stata la sede dell’NBA All-Star Weekend. I diritti sul nome saranno della compagnia statunitense Amway fino a giugno 2022.

Barclays Center (Brooklyn Nets)

Inaugurato nel 2012 in concomitanza con il trasferimento dei Nets dal New Jersey a Brooklyn, il Barclays Center si trova a New York. Lo stadio ha una capacità massima di 17.732 posti a sedere. Dal 2013 ospita l’annuale NBA Draft (a eccezione del Draft 2020, tenutosi in remoto). Nel 2015 il Barclays Center ha ospitato l’NBA All-Star Weekend. Tuttavia non ha mai ospitato le NBA Finals. 

Capital One Arena (Washington Wizards)

Inaugurata nel 1997, la Capital One Arena ospita le partite degli Washington Wizards (Washington D.C.), la squadra della capitale. Precedentemente noto come Verizon Center, lo stadio contiene 20.356 spettatori. L’Arena, che non ha mai ospitato le NBA Finals, ha ospitato l’NBA All Star Weekend 2001. Lo stadio è anche la casa dei Washington Capitals (NHL).

Fiserv Forum (Milwaukee Bucks)

Inaugurato nel 2018, il Fiserv Forum ospita le partite casalinghe dei Milwaukee Bucks (Wisconsin). Lo stadio è stata la casa del secondo titolo NBA vinto dai Bucks nel 2021. Il Forum ha preso il posto del Bradley Center (1988-2018) e ha una capacità di 17.341 posti a sedere.

FTX Arena (Miami Heat)

Nota tra 1999 e 2021 con il nome di American Airlines Arena, dal 2000 l’FTX Arena è la casa dei Miami Heat (Florida). Lo stadio ha accompagnato la carriera di Dwyane Wade e ha accolto LeBron James tra 2010 e 2014. Ha ospitato per 5 volte le NBA Finals (2006, 2011, 2012, 2013 e 2014) che hanno portato ai 3 titoli della storia degli Heat. Contiene un massimo di 19.600 spettatori.

Gainbridge Fieldhouse (Indiana Pacers)

Situato nella città di Indianapolis (Indiana), lo stadio ospita le partite casalinghe degli Indiana Pacers dal 1999, anno della sua inaugurazione. Contiene 17.923 spettatori. Ha ospitato le NBA Finals nel 2000 e avrebbe dovuto ospitare l’NBA All Star Weekend 2021: l’evento è poi stato trasferito causa Covid. In compenso, lo stadio dei Pacers ospiterà l’NBA All Star Weekend 2024.

Little Caesars Arena (Detroit Pistons)

Inaugurato nel 2017, lo stadio ospita le partite casalinghe dei Detroit Pistons (Michigan). Può contenere un massimo di 20.332 spettatori e non ha mai ospitato le NBA Finals. La Little Caesars Arena ha sostituito The Palace of Auburn Hills, teatro della più grande rissa della storia dell’NBA (ricordata come Malice at the Palace). 

Madison Square Garden (New York Knicks)

Situato nel pieno centro di Manhattan (New York), il Madison Square Garden è l’arena più storica dell’intera NBA. Casa dei New York Knicks dal 1968, anno della sua inaugurazione, è un vero e proprio edificio di culto nell’immaginario del basket statunitense. L’attuale Garden è solo il quarto edificio ad adottare questo nome, che deriva dal primissimo Madison Square Garden, collocato appunto in Madison Square. È l’unico stadio in NBA a non prendere il nome da uno sponsor. È stato per anni la casa dell’annuale NBA Draft e ha visto i Knicks trionfare nelle NBA Finals del 1970 e 1972. Ha ospitato l’NBA All Star Weekend in 2 occasioni: nel 1998 e nel 2015. Contiene un massimo di 19.812 posti a sedere. 

Rocket Mortgage Fieldhouse (Cleveland Cavaliers)

Precedentemente nota come Quicken Loans Arena, lo stadio ospita le partite casalinghe dei Cleveland Cavaliers (Ohio) dal 1994, anno della sua inaugurazione. È stata a lungo la casa di LeBron James, che ha portato i Cavs alle Finals NBA in 5 occasioni (2007, 2015, 2016, 2017, 2018) vincendo nel 2016 il primo e unico titolo della storia della franchigia. Lo stadio contiene 19.432 posti a sedere e ha ospitato l’NBA All Star Weekend nel 1997 e nel 2022. 

Scotiabank Arena (Toronto Raptors)

Le partite casalinghe dei Toronto Raptors si giocano dal 1999 alla Scotiabank Arena. Fino al 2019, lo stadio era noto come Air Canada Center. Ha ospitato nel 2016 il primo All Star Weekend all’esterno dei confini statunitensi e nel 2019 le NBA Finals, vinte proprio dai Toronto Raptors. Contiene 19.800 posti a sedere.

Spectrum Center (Charlotte Hornets)

Inaugurato nel 2005, lo Spectrum Center ospita le partite casalinghe dei Charlotte Hornets. Ospita un massimo di 19.077 spettatori. Avrebbe dovuto ospitare l’NBA All Star Game 2017 ma la decisione è stata revocata a causa di una legge discriminatoria vigente nello stato della Carolina del Nord. Lo stadio ha in seguito ospitato l’NBA All Star Weekend 2019. Non ha mai ospitato le NBA Finals.

State Farm Arena (Atlanta Hawks)

La State Farm Arena è dal 1999 la casa degli Atlanta Hawks (Georgia). Contiene un totale di 18.118 spettatori. Nello stadio si è tenuto l’NBA All Star Weekend 2003. La State Farm Arena non ha mai ospitato le NBA Finals.

TD Garden (Boston Celtics)

Inaugurato nel 1995, il TD Garden è la casa dei Boston Celtics (Massachussets). Il Garden ha sostituito lo storico Boston Garden, attivo tra 1955 e 1995. Ha ospitato per 2 volte le NBA Finals: nel 2008 è stata la casa di uno dei 17 titoli NBA che rendono i Celtics la squadra più titolata della lega. È l’unico stadio a mantenere un parquet fatto di quercia rossa tradizionale, laddove il resto della lega usa legno d’acero. Contiene 19.156 spettatori.

United Center (Chicago Bulls)

Dal 1994, lo United Center è la casa dei Chicago Bulls (Illinois). È stato il teatro degli ultimi anni della carriera di Michael Jordan, di cui è stata costruita una statua all’esterno dello stadio. Ha ospitato le NBA Finals tra 1996 e 1998, tutte vinte dai Bulls. Nel 2020 è stata la sede dell’All Star Weekend. Per dimensioni, è l’arena più grande degli USA. Contiene 20.917 posti a sedere. 

Wells Fargo Center (Philadelphia 76ers)

I Philadelphia 76ers (Pennsylvania) dal 1996 giocano le proprie partite casalinghe al Wells Fargo Center. Ospita un totale di 20.478 spettatori. Nel 2001 ha ospitato le NBA Finals, nel 2002 l’NBA All Star Weekend.

Redazione

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