Un altro anno insieme. Darijo Srna e lo Shakhtar, la storia continua. Prolungamento di contratto per un’altra stagione per il capitano arrivato nell’estate 2003 e che in 14 anni è diventato la bandiera del club: il primo per numero presenze nella storia della squadra e 22 trofei vinti. Una scelta “di cuore” quella di non lasciare il club, nonostante in passato ci siano state diverse voci che lo volevano vicino al Barcellona: “Restare qui? Al 100 per cento la scelta giusta. Ho detto al presidente che sarei stato più felice di vincere qui il titolo che la Champions League col Barcellona. Mi ha risposto che allora era tutto chiaro. Se me ne fossi andato non me lo sarei perdonato. Comunque questa è una storia vecchia. Voglio vincere ancora e devo tutto ai tifosi dello Shakhtar, così come al presidente”. A 35 anni, Srna comunque non pensa a smettere: “Non conto gli anni, sto bene. Comunque rispetto troppo questo club e non giocherò a tutti i costi, quando realizzerò che sarò stanco e non sarò più a mio agio dovrò essere così professionale da dire: ‘Dario, non puoi più stare qui’. Fino ad allora, sarà tutto ok”.
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