Caso Fonseca, nonostante la squalifica il presidente conferma l’allenatore: “Sei l’uomo giusto per noi”

La moglie difende Fonseca: “Una decisione assurda e scandalosa”
“Sono con te oggi e sempre. Hai commesso un errore ma le tue scuse erano sincere e la tua punizione è chiaramente troppo severa. Sei l’uomo giusto per il Lione e noi persevereremo. Allez l’OL!”. Con una storia su Instagram, il presidente del Lione – John Textor – ha mostrato vicinanza nei confronti di Paulo Fonseca, squalificato per 9 mesi dopo un testa a testa con un arbitro durante la partita contro il Brest.
L’ex Milan, infatti, è stato qualificato fino al 30 novembre prossimo.
La commissione disciplinare della LFP ha optato per una squalifica di nove mesi per l’allenatore portoghese.
Fonseca, ovviamente, non potrà accedere allo spogliatoio della sua squadra prima della partita e all’intervallo prima del 15 settembre. Ma il Lione ha già annunciato che farà ricorso. “Il club si rammarica che il suo allenatore non sia stato giudicato solo per le sue azioni, una reazione emotiva, senza alcuna chiara intenzione di aggredire fisicamente l’arbitro. Alla luce di una sanzione che sembra essere dettata da un contesto deleterio per l’arbitrato francese, l’OL annuncia ora che sta studiando tutte le possibili soluzioni di ricorso. Più che mai, il club è unito e concentrato sui suoi obiettivi sportivi”.
Il presidente del Lione conferma Fonseca: “Sei l’uomo giusto per noi”
Non solo Textor. Anche Kateryna, la moglie di Fonseca, ha preso le sue difese sui social.
“Nove mesi per pochi secondi di urla? Una decisione assurda, scandalosa e senza precedenti. Giustizia equa, per favore, non un’esecuzione politica”.

Squalifica Fonseca: la ricostruzione
L’episodio che ha visto il testa a testa tra l’arbitro Benoti Millot e Paulo Fonseca risale a Lione-Brest dello scorso 2 marzo. L’arbitro aveva espulso l’ex Milan dopo le proteste in seguito a un controllo VAR per un possibile rigore per i biancorossi nei minuti finali.
L’arbitro aveva così deciso di espellerlo. La reazione di Fonseca? Un testa a testa proprio con il direttore di gara.