Annunciato la scorsa settimana come nuovo Chief Football Officer dello Spezia, Eduardo Macía ha rilasciato le prime dichiarazioni da quando è entrato a far parte del club ligure. Di seguito le parole dell’ex dirigente, tra le altre, di Valencia, Liverpool e Bordeaux.
Queste le prime impressioni del dirigente: “Il mio primo impatto è il motivo per cui sono qui. Ho colto fin da subito l’opportunità stimolante di contribuire a costruire il futuro di questo Club e indirizzare i prossimi passi per elevarne il pedigree: facendo un esempio automobilistico, attualmente siamo nella F1 del calcio, abbiamo una vettura con buone basi e ora dobbiamo concentrarci per svilupparla insieme“.
Macía ha poi parlato di Gotti: “Abbiamo avuto un primo colloquio positivo, nel quale ho voluto in primis esprimere la mia fiducia nei suoi confronti, trasmettergli serenità e sottolineare quanto sia importante far crescere la squadra attraverso il suo lavoro”.
Poi sulla rosa, una delle più giovani della Serie A, il commento di un uomo di calcio che in passato di talenti ne ha scovati tanti: “Molte volte penso all’esperienza come a un pettine che qualcuno ti dà quando sei calvo. A volte l’esperienza ti fa rimanere nel passato, replicando gli errori perché pensiamo che qualcosa che hai fatto bene cinque anni fa funzioni anche oggi. Voglio crescere giovani pronti a giocare al fianco di giocatori con un alto livello di intelligenza, una buona comprensione del gioco e un approccio competitivo”.
Infine, sulle similitudini tra Spezia e Liverpool: “Il calcio è fatto di sfide, e bisogna capire cosa significa quella parola a seconda del club in cui si lavora. Ci sono differenze evidenti tra gli obiettivi del Liverpool, del Valencia o della Fiorentina e quelli dello Spezia. Tifosi? In termini di comportamento mostrano qualcosa di simile alla passione di quelli del Liverpool hanno sempre portato in tutti gli stadi. Entrambe le città e le persone hanno delle similitudini: il porto, si trovano nella parte nord-occidentale del Paese, il calore che portano alle partite i tifosi e il sostegno che danno ai giocatori. In questa città i tifosi sono davvero orgogliosi del loro Club e questo l’ho visto anche in passato quando sono venuto all’Alberto Picco”.
Simone Scuffet è a Napoli per firmare il proprio contratto che lo legherà agli azzurri…
Il calciatore torna, dal prestito, in rossoblù: su di lui c'è l'interesse del club di…
Il difensore classe 2003 arriva dal Molde Novità in casa Parma. Nella giornata di domani,…
L'attaccante dell'Augusta e della nazionale svizzera è un classe 1998 È stato oggi, lunedì 6…
Brutte notizie in casa Inter durante la finale di Supercoppa Italiana contro il Milan L'Inter…
Chiuso l'affare per il portiere classe 1995 in biancoblù Como scatenato durante questa sessione invernale…