Lo scorso 27 luglio Eduardo Macía è stato sospeso con effetto immediato dal ruolo di responsabile dell’Area Tecnica dello Spezia. Oggi, giovedì 8 agosto, il dirigente sportivo spagnolo ha risposto con un comunicato in cui annuncia di portare in giudizio la società bianconera.
Questo il testo del comunicato pubblicato da Macía: “In questi giorni, ho riflettuto su quanto subìto dalla società Spezia Calcio a cui ho dato il massimo sin dal primo momento del mio arrivo. La scelta della società di separare le Nostre strade per delle ragioni inesistenti mi impone di rialzarmi e difendermi innanzi alle sedi opportune. A tal proposito, ho conferito mandato allo Studio Legale Carè & Fazio, di tutelare i miei diritti e soprattutto la mia immagine lesa da questa vicenda, la quale mi impone, altresì, di fare dei chiarimenti pubblici”.
“Non ho mai lavorato, se non nell’interesse della società Spezia Calcio, operando delle scelte, d’accordo con la proprietà, in totale trasparenza, volte a valorizzarla. Oggi sento dovere di ringraziare tutte le persone per i tanti messaggi di stima, la passione manifestata dai tifosi sempre calorosi a sostenerci, i dipendenti della società, con cui ho avuto l’onore di lavorare, i colleghi di altre società ed i professionisti del mondo del calcio”.
“Ringrazio, infine, fortemente la squadra, il mister e lo staff per aver da subito abbracciato questo progetto dello Spezia Calcio, nato con determinazione, consistenza e continuità, con affetto e con l’auspicio di vedere lo Spezia Calcio crescere. Cari saluti”.
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