La Lazio vince contro lo Spezia e consolida il secondo posto (leggi qui il punto sulla lotta Champions League) e si porta momentaneamente a -13 dal Napoli. Per i biancocelesti decisivi Ciro Immobile su calcio di rigore e Felipe Anderson. Maurizio Sarri ha commentato la prestazione dei suoi ragazzi nell’intervista post partita: “Ho avuto paura avessimo preso la partita sottogamba”.
L’allenatore biancoceleste ha commentato la prestazione della sua squadra: “Nel quarto d’ora iniziale c’erano tutte le difficoltà della serata: ambiente particolare, squadra aggressiva. Era previsto che uscisse questo inizio di partita poi pian piano siamo venuti fuori anche con il palleggio e l’abbiamo ripresa in mano”.
“Il secondo è un gol bellissimo – ha proseguito – ma a un certo punto mi sono preoccupato perché nessuno tirava in porta (ride, ndr). Sono contento anche del gol di Marcos Antonio, ha grande qualità. Sto facendo fatica a inserirlo nel nostro centrocampo perché è molto offensivo e a tratti abbiamo bisogno anche di fisicità. Ma se venite a vedere gli allenamenti nello stretto Marcos è uno spettacolo”.
La Lazio continua la sua marcia al secondo posto in classifica a suon di prestazioni convincenti e risultati positivi. Ma Sarri tiene i piedi per terra: “Siamo soddisfatti perché c’è stata un’evoluzione positiva, ma tra soddisfazione e appagamento c’è differenza. Ci sono ancora 24 punti in palio, pensare che sia facile arrivare al traguardo sarebbe un errore. Sarà dura, a partire dalla prossima partita. Bisogna rimanere concentrati, soddisfatti della crescita ma l’appagamento arriva solo con l’obiettivo”.
Il secondo posto sarebbe un risultato importante per la Lazio e per Sarri, che però non si espone: “Tutti si dimenticano che io ho fatto anche 7 promozioni nelle categorie inferiori. Non è che la dimensione mediatica dell’evento corrisponde sempre alla soddisfazione, ho avuto grandi soddisfazioni anche in Serie D e Serie C. Come classificherei un eventuale secondo posto? Sono nato a Napoli, sono scaramantico… Non rispondo”.
“Non so cosa sia o meno possibile – ha proseguito – so che sono tornato a divertirmi in allenamento durante la settimana. Questo vuol dire che la squadra sta facendo bene. Ho visto un cambio di mentalità notevole, probabilmente riesco a trasmetterlo anche ai giocatori”.
“Mi mancava il gol, quest’anno è andata un po’ così” ha commentato Immobile a fine partita. “La squadra ha saputo sopperire alla mia assenza tante volte, io ho promesso che darò il meglio per raggiungere l’obiettivo insieme a loro”.
“Abbiamo messo a posto tante cose soprattutto difensivamente. La qualità c’è sempre stata, ora la stiamo esprimendo al massimo del nostro livello. Siamo stati bravi a soffrire nei momenti difficili, lo Spezia lotta per salvarsi, non era semplice” ha proseguito.
“Riflessioni sulla stagione? Penso a rimettermi a posto fisicamente, poi andrò a mille all’ora come sempre fatto da quando gioco. Fa parte della persona che sono. È stata solo una stagione sfortunata, a volte succede che quando inizi con gli infortuni non si finisce mai” ha concluso.
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