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Spezia, Gotti: “Non sono contento, l’avevamo preparata in maniera diversa”

Dopo la vittoria arrivata la scorsa settimana contro l’Empoli, per lo Spezia è stato un sabato da dimenticare. Nella ribollente San Siro, la squadra di Luca Gotti ha dovuto lasciare spazio a una travolgente Inter che si è imposta per 3-0 grazie alle reti di Lautaro Martinez, Calhanoglu e Correa.

 

 

Nel post partita, è stato proprio Gotti a presentarsi ai microfoni di Sky Sport per analizzare la gara:Non sono molto contento. Avevamo preparato qualche cosa di diverso in fase difensiva che non siamo riusciti a fare. Il merito di una squadra avversaria è molto forte. Io so però dove comincia il merito e dove c’è il demerito. Dovevamo togliere alcune soluzioni alla loro fase offensiva, schiacciandoci 15 metri più del dovuto”.

Spezia, Gotti: “Non sono contento neanche del primo tempo”

Proseguendo, Gotti ha parlato dei limiti mostrati dalla sua squadra nella gara di San Siro: “Sembra difficile stabilire il limite tra quello che ti concede una squadra forte e quello che non fai tu. Però vieni qui, giochi contro una squadra forte e fai un po’ meno di quelle che sono le tue qualità. Il secondo tempo è stato gestito in maniera diversa rispetto al primo”.

 

“Ci sono momenti delle gare dove puoi fare certe cose e altre in cui non puoi – ha proseguito Luca Gotti. Bisogna trovare un punto di equilibrio, specialmente per noi squadre piccole. È per questo che pur dopo 35′ di 0-0, io non sono contento del primo tempo della mia squadra”. 

 

 

Non mancano poi le lodi alla squadra di Inzaghi: “L’Inter è fortissima, sfrutta tutto quello che le dai a disposizione. Però devi scegliere la tua squadra, prendi gol sia con la difesa bassa che alta. I punti si possono pensare su qualsiasi campo, però c’è un percorso da costruire con lungimiranza. Bisogna migliorare di partita in partita e togliere qualche limite che viene fuori, come oggi”. In chiusura, Gotti ha parlato del suo rapporto dal punto di vista umano con i suoi giocatori: Da sempre ritengo che prima del giocatore ci sia l’uomo. Se ti relazioni solo dal punto di vista tecnico e tattico tralasci degli aspetti fondamentali” . 

Redazione

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