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Spalletti: “Preoccupante quando non si ha una reazione corretta”

“Diventa difficile andare a dire il motivo di una palla buttata da 40 metri: si scatta in ritardo, non si legge bene e sembra che si rimanga sorpresi da questa palla giocata lunga. Calo? Dopo il gol. Dopo aver preso un gol difficile da spiegare è chiaro che nella testa inizino quelle pressioni che già ci sono e che fanno parte di questa squadra importante”.

Luciano Spalletti ha iniziato ad analizzare così il 2-2 riportato a San Siro stasera contro il Torino: “Le reazioni poi non sono corrette in base agli sviluppi del gioco in campo in determinati momenti.

E’ preoccupante quando non si ha una reazione corretta dopo un gol così – ha proseguito l’allenatore dell’Inter ai microfoni di Sky -. Sono quei momenti che hanno caratterizzato l’Inter negli ultimi anni e anche la scorsa stagione quando si è persa la prima partita”.

Cancellato il giorno di riposo previsto inizialmente per domattina: la squadra dunque si ritroverà in campo per allenarsi alle 11.

Per quanto riguarda invece le condizioni di Asamoah e Vrsaljko, sostituiti nel secondo tempo: si tratta di trauma contusivi/distorsivi della caviglia destra.

Probabili accertamenti seguiranno nelle prossime ore.

Questa la decisione di Spalletti che ha continuato a spiegare la prestazione dei suoi: “E’ stato difficile poi rimanere con le proprie capacità. Si perde qualsiasi connotato. Sul gol di Belotti siamo tutti in ritardo, c’è stata una leggerezza di valutazione.

Ma ci può stare e si riprende a giocare, come abbiamo fatto per lunghi tratti della partita. Poi ti vedi sfuggire un risultato che è rimasto nelle tue mani per del tempo.

Noi anti-Juve? Si può diventare l’anti-Juve. Ma è una sintesi che crea pressioni. Dobbiamo pedalare forte per essere l’anti-qualcuno. Io dico che siamo una squadra che deve lottare con quelle 4/5 squadre di livello perché ancora dobbiamo costruirci quella mentalità forte.

Se me lo chiedi dopo una partita come quella contro il Sassuolo, dico che siamo ‘l’anti-nessuno’.

Lottare per lo scudetto è come vincere tutte le partite ma diventa difficile per quella che è la nostra provenienza.

Dobbiamo ancora fare dei passi in avanti. Dobbiamo prima recuperare 20 punti sul Napoli prima di diventare l’anti-Juve. Certo, poi abbiamo fatto un mercato importante e quei giocatori in più saranno un vantaggio importante quando giocheremo ogni 3 giorni.

Si è fatta una brutta partita a Sassuolo, oggi si è preso un gol banale e ci siamo persi dopo quest’ultimo. Dopo quel gol abbiamo un po’ smesso di giocare ed è uscito quel risultato”.

Redazione

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