“Roma-Napoli è la mia partita, la partita della mia vita. Ma la Roma non sarà mai un nemico per me. Non c’è nessun passato da sconfiggere, ma una sfida da provare a vincere”.
Così Luciano Spalletti presenta in conferenza la partita di domani all’Olimpico, quello che è stato casa sua per sei anni: “La partita sarà complicata e lo sappiamo, la Roma può giocare con chiunque perché è forte e con un allenatore fortissimo. Mourinho migliora la qualità dei campionati in cui allena, l’ho sempre seguito con interesse. Poi si andrà in campo e vedremo come reagiranno le due squadre: sono convinto che sapremo da che parte andare”.
Il Napoli ci arriva dopo un pilottò importante: “Le 8 vittorie consecutive ti danno la fame giusta per provare a vincere ancora e per andare avanti altre trenta partite. È nel lungo periodo che si vede la professionalità e la forza di un gruppo”.
“Totti? Col pallone tra i piedi è il più forte che ho allenato e tra i migliori di questa era calcistica. Non voglio spoilerare la serie che farò io su di lui: il titolo è ‘Speriamo de morì tutti dopo”.
Ha continuato Spalletti. “I fischi dell’Olimpico non li meriterei perché so quanta passione e amore ho dato alla Roma. Se ci saranno, li sopporterò ricordando quando mi applaudivano. Dovremo essere reattivi al gioco della Roma, hanno varie soluzioni e riescono ad attaccarti in tanti modi. Noi dovremo rispondere con ferocia. Il 6-1 subìto dalla Roma? Avrei preferito che non avessero perso”.
Chi sono stati i migliori acquisti del 2025 in Serie A? Ecco la nostra top…
La lista con alcuni dei giocatori che hanno visto accrescere di più il proprio valore…
Le parole di Douglas Luiz, ex centrocampista della Juventus e ora al Nottingham Forest, al…
Milan, Jashari (IMAGO) Le storie di calciomercato che hanno segnato il 2025: tra battaglie a…
Si è spento John Robertson, vincitore di due Coppe dei Campioni con il Nottingham Forest…
Il 2025 è agli sgoccioli: andiamo alla scoperta delle squadre top e flop dei maggiori…