Italia, in caso di addio di Spalletti si valutano Pioli e Ranieri

L’Italia guarda avanti dopo il 3-0 contro la Norvegia che ha fortemente messo a rischio il primo posto nel girone di qualificazione ai prossimi Mondiali.
A poche ore dalla sconfitta contro la Norvegia, firmata Sorloth, Nusa e Haaland, l’Italia guarda avanti e valuta concretamente la possibilità di cambiare commissario tecnico.
Nella giornata di martedì 10 giugno si terrà un incontro tra l’attuale ct della Nazionale Luciano Spalletti e il presidente della FIGC Gabriele Gravina. Fino alla partita contro la Moldova non ci saranno stravolgimenti.
Si è in attesa di capire, probabilmente anche dall’esito della prossima partita, le sensazioni dello stesso ex allenatore del Napoli. Non è da escludere nemmeno che il CT che possa rassegnare le dimissioni. Questo potrebbe essere un implicito segnale di come Spalletti abbia, eventualmente, percepito di non essere capace di incidere nelle vesti di CT.
In quel caso si dovranno valutare gli allenatori liberi e, tra questi, i possibili sostituti.
Italia, la situazione ct: Pioli il favorito
Nel caso in cui le strade tra la Nazionale e Spalletti dovessero dividersi, l’Italia considererebbe diversi profili per il post. Rispetto a due settimane fa non ci sono più liberi Carlo Ancelotti, nuovo ct del Brasile, e Massimiliano Allegri, ufficializzato come nuovo allenatore del Milan.
Sul piatto rimangono quindi principalmente 2 nomi: Stefano Pioli e Claudio Ranieri. Il favorito è l’ex allenatore del Milan, che negli scorsi giorni aveva aperto alla Fiorentina per sostituire Palladino sulla panchina viola. Stefano Pioli, però, per ragioni fiscali non potrà muoversi dall’Arabia Saudita fino ai primi di luglio. Sullo sfondo gli ex azzurri del 2006, tra cui in particolare Daniele De Rossi.