Italia, Spalletti: “C’è dispiacere. Cosa ho detto ai ragazzi? Di chiudere con una vittoria”

Le parole del commissario tecnico prima dell’ultima partita sulla panchina della nazionale italiana
Luciano Spalletti saluta l’Italia. Il commissario tecnico, che ha annunciato l’addio dalla panchina della nazionale, ha parlato a pochi minuti dal calcio d’inizio della sfida contro la Moldavia.
Il CT ha esordito così ai microfoni di Sky Sport. “Riunione tecnica bellissima, la dovevo fare perfetta. C’è un po’ di dispiacere nel lasciarsi, viene dal profondo del cuore”.
“Ho chiesto ai ragazzi di farmi uscire con una vittoria, può essere stimolante che mi vogliano fare questo regalo. L’atmosfera? Normalissima, di un ambiente e di un gruppo dove ci si trova bene a stare insieme e si fanno le cose con più dispiacere senza essere menefreghisti, ci si racconta la verità, si ha chiarezza. Abbiamo avuto un rapporto intenso e si arriva al momento che va detto quello che abbiamo detto”.
Spalletti ha proseguito. “I risultati sono quelli, ho tentato ma non sono riuscito. Non sono stato fortunato negli episodi, a Roma (contro il Belgio, ndr) vincevano 2-0 e abbiamo pareggiato, gli infortuni tutti insieme e nello stesso ruolo…Se questo gruppo andrà al Mondiale? Se non do le dimissioni è perché lo credo. Chiaro che viste le valutazioni io sono fuori ma il gruppo rimane lo stesso e le mie idee pure”.
Italia, le parole di Spalletti
“Non sono stato bravo. Qualificazione a rischio ma si può andare al Mondiale”
Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni di Rai Sport. L’allenatore ha dichiarato: “La reazione del gruppo la vedrò dopo sul campo. Visto che ormai c’era quell’aria lì abbiamo deciso di fare così“. L’ex Napoli ha proseguito dicendo: “Ci sarei rimasto se me lo avessero nascosto perché io ho dato tutto. Io non sono stato bravo a fare i risultati, poi c’è chi ci mette il veleno però l’esonero è stata una cosa corretta“.
Spalletti ha concluso dicendo: “L’Italia ha dei buoni calciatori, che possono tranquillamente andare al Mondiale. È a rischio la qualificazione, ma ci sono tutte le carte in regolare per qualificarsi“.