Contro il Bologna un’importante
occasione di riscatto per l’Inter, che cerca la prima vittoria in
campionato dopo la sconfitta col Sassuolo e il pareggio col Torino. A
presentare la gara del Dall’Ara ci ha pensato, in conferenza stampa,
Luciano Spalletti:
“Un po’ ci aspettavamo questi
pericoli all’inizio, abbiamo tanti calciatori reduci da un Mondiale
lungo – ha dichiarato l’allenatore nerazzurro – Ma lavorare nella
testa dei calciatori e dare i giusti input porterà presto dei
benefici
Gironi Champions? Abbiamo pagato la
quarta fascia, ma siamo felici di esser qui e ora diventa
fondamentale essere tornati. Il girone è tosto, ma ci può essere il
vantaggio che non ci sono squadre materasso. Dovremo essere
all’altezza”.
“Se sei una squadra forte non puoi
dipendere un calciatore solo, anche perchè vorrei sempre girare i
giocatori per avere forze fresche – prosegue – Nainggolan ha
qualità che nella passata stagione non avevamo, ha aggressività e
velocità, ma dobbiamo essere una squadra in ogni caso.
Cosa ci manca per il salto di qualità?
Dobbiamo essere padroni delle emozioni e dei timori. Qualche volta
abbiamo fatto vedere cose buone, come contro il Torino, mentre
abbiamo fatto meno bene nella ripresa. Poi c’è l’episodio contro o a
favore che mette ancor più peso, ma sono convinto che la squadra sia
cresciuta già dal finale dello scorso campionato anche se fin qui i
risultati non sono stati quelli che volevamo.
Non guardiamo le critiche, lavoriamo e
lasciamo scorrere le voci. Preoccupato per l’incapacità di reagire?
Non è così, noi sappiamo anche reagire e l’abbiamo fatto l’anno
scorso, basti pensare alla partita finale. Ogni tanto si abbassa il
nostro livello di crescita, questo deve succedere sempre meno”.
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