Interviste e Storie

“Mettere in contatto aspiranti allenatori con professionisti”: la Sergio Pellegrino Football Consulting raccontata dal suo fondatore

Sergio Pellegrino – SP consulting

Aiutare allenatori di qualsiasi categoria ad aggiornarsi e creare delle one to one con i professionisti: l’obiettivo della SP Football Consulting

Mi piacerebbe essere un riferimento per aiutare tutti gli allenatori che vogliono aggiornarsi“: Sergio Pellegrino, fondatore della SP Football Consulting, è molto chiaro su quale sia l’obiettivo del suo network.

L’intero percorso nasce da un aneddoto personale. Agli inizi della sua carriera da allenatore, Pellegrino aveva un problema con la sua squadra dei pulcini: “I miei ragazzi si allenavano bene ma avevano paura a giocare durante le partite“, racconta a gianlucadimarzio.com.

La “soluzione” la trovò in un vecchio blog che lo mise in contatto con un allenatore. “Spostare l’attenzione dal risultato al gioco“: il consiglio che quell’allenatore diede a Pellegrino e che fu fondamentale per risolvere il problema della squadra.

A quell’episodio si deve l’ispirazione per la creazione di SP: “La mia idea è quella di essere un mister in chiave moderna. Fare un qualcosa che sia un riferimento per gli allenatori di qualsiasi livello e con qualsiasi proiezione di carriera“.

Il percorso in Spagna e in Italia con Pontedera e Alcione

La voglia di allenare di Sergio Pellegrino parte da lontano, ma è un episodio particolare, che si verifica nel corso degli studi a Parma, che la accende: “Il fallimento del Parma, la squadra della città in cui studiavo, mi ha segnato in positivo perché mi sentivo di voler far qualcosa anche per la nuova società che sarebbe arrivata. Il mio istinto mi diceva di iniziare a provare perché comunque io ho sempre pensato, anche prima di fare la prima esperienza in panchina, a situazioni di gioco o alla gestione del gruppo“.

Da lì parte un lungo percorso che comincia dai pulcini dell’Astra calcio di Parma con tappe future anche in Spagna, al Pontedera e all’Alcione. La Spagna? “Avevo letto che la scuola catalana fosse tra le migliori“. Il tutto dettato solamente dall’istinto, senza alcuna paura: “Non sapevo nemmeno lo spagnolo, sono andato di puro istinto seguendo un qualcosa che mi diceva dentro di me di fare questo passo. Mi sono laureato e dopo 1 mese ero già lì”.

In Italia, invece, le esperienze importanti con l’Alcione e il Pontedera. La prima per inserirsi al meglio e capire il nostro calcio: “L’Alcione è stata l’esperienza che mi ha fatto capire il grosso della nostra cultura calcistica. È stata un’esperienza in cui ho imparato soprattutto le dinamiche che ci possono essere in un contesto semi professionistico“. Con il Pontedera, invece, il record del club alla Viareggio Cup e le grandi emozioni che gli hanno lasciato la gente del posto: “È stata un’esperienza molto molto positiva perché si è creato un gruppo importante siamo riusciti a fare il massimo risultato storico alla Viareggio Cup. Alla Viareggio Cup siamo usciti agli ottavi contro la Fiorentina e un cameraman venne da me e mi chiese di potermi abbracciare, questo per me ancora oggi è un gran ricordo“.

Sergio Pellegrino – SP consulting

Le collaborazioni della SP Football Consulting e la giornata del 16 ottobre

La SP Football Consulting vuole creare anche delle one-to-one, colloqui singoli che mettano in contatto i professionisti del settore con chi vuole lanciarsi in questo ambiente. Sergio Pellegrino ci tiene a ringraziare tutti i professionisti che stanno credendo nel suo network e si sono resi disponibili a lavorarci: “Ho la fortuna che Filippo Galli o Roberto Breda hanno accettato di far da relatore ai nostri allenatori-clienti. Lo stesso anche Stefano Baldini e Silvio Broli“. Il focus resta sempre quello delle connessioni: “La mia idea è realizzare questa connessione tra i ragazzi che vogliono apprendere e i professionisti, che è quello che a me è mancato, anche perché – chiarisce Pellegrino – a me fa piacere quando un cliente vuole parlare con me, ma quando parla con i professionisti può avere un qualcosa di più”.

La copertina di questo progetto non può che essere la presentazione degli uffici della SP Football Consulting nella giornata di ieri, 16 ottobre: “Ho visto nostri clienti che allenano in ambiti dilettantistici parlare con professionisti del settore ed è stato bellissimo“. Una giornata che ha l’obiettivo di portare la SP a farsi conoscere ancora di più con lo scopo molto chiaro di diventare la guida per tutti quelli che sognano la panchina.

Giuseppe Vignola

Classe 2001, ho sempre pensato che la gioia che può dare il calcio è imparagonabile a tutto il resto. Questa mia tesi, che può sembrare assurda, è stata avvalorata da un premio Nobel, Albert Camus, che disse: “Non c’è luogo in cui un uomo sia più felice che in uno stadio di calcio”. La felicità in uno stadio come tifoso l’ho provata, come calciatore non succederà mai, spero che quella da giornalista sia il mio futuro.

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