Siviglia, è goleada contro l’Osasuna ma l’ultima di Sampaoli finisce tra i fischi

Finisce così l’avventura di Sampaoli sulla panchina del Siviglia. Cinque gol all’Osasuna, un posto nella prossima Champions League e… fischi. In direzione di quell’allenatore che adesso, salutata la Liga, farà ritorno in Argentina per guidare la sua nazionale verso i Mondiali. L’annuncio in conferenza stampa, il futuro da ct dopo la separazione tra la Federazione e Bauza, le prime scelte in questo nuovo ruolo con la prima lista diramata due giorni fa. E ieri quei fischi che hanno accompagnato il suo nome pronunciato all’interno del Sanchez Pizjuan, che per alcuni sono risultati un po’ ingenerosi. Perché un addio in grande stile, con una goleada, non è bastato a risparmiarlo. Così come la certezza di tornare in Champions League il prossimo anno o il dato, anche forse poi non così concreto, legato al possesso palla in Liga: nessuna squadra come il Siviglia in questa stagione (con il 58 per cento). Non abbastanza da risparmiare a Sampaoli quei fischi di quella parte di tifosi a cui il suo addio proprio non è andato giù. Tutto in un’ultima uscita sulla panchina andalusa dal sapore agrodolce, anche se lui ne è sicuro: “E’ stato un onore aver fatto parte di questo progetto”.