Simonelli: “Ci piacerebbe giocare le gare di Serie A negli Stati Uniti”
Il presidente della Lega Serie A, Ezio Simonelli, ha parlato al podcast Panorama dell’ambizioso desiderio di portare il campionato italiano negli Stati Uniti.
Durante un evento a New York, Simonelli ha dichiarato che l’organizzazione di una partita ufficiale di Serie A oltreoceano rappresenta un obiettivo concreto per la Lega, sottolineando la necessità di ottenere l’autorizzazione delle autorità calcistiche locali per realizzare tale iniziativa.
“Ci sono dei passaggi formali da superare come chiedere l’autorizzazione alla UEFA, ma ci piacerebbe farlo. Poi abbiamo un’occasione da sfruttare. San Siro per un mese sarà chiuso perché dovrà essere preparato per l’inaugurazione delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026. Dal 10 gennaio all’8 febbraio l’impianto non sarà disponibile per le partite di Inter e Milan. Potrebbe essere l’occasione per far giocare all’estero Inter e Milan”, ha spiegato.
Simonelli ha evidenziato che la Serie A è attualmente la lega europea con il maggior numero di proprietà statunitensi, con dieci club controllati da investitori nordamericani. Questo interesse crescente è visto come un’opportunità per aumentare la professionalità e l’attrattiva del campionato italiano.
Simonelli ha poi continuato sulla questione San Siro: “Sono fiducioso anche perché c’è un impegno dell’amministrazione comunale e credo che sia indispensabile che Inter e Milan abbiano una casa adeguata come il Bernabeu o altri stadi che sono in datazione planetaria. Mi pare che ci sia anche la volontà delle società e mi auguro si possa concludere presto il progetto”.