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Milinkovic, Cancelo e non solo: l’Al Hilal accoglie Inzaghi

L'allenatore dell'Inter, Simone Inzaghi
Inter, Inzaghi (IMAGO)

Simone Inzaghi lascia l’Inter e accetta la corte dell’Al Hilal. Ecco cosa troverà in Arabia l’allenatore piacentino: contratto faraonico, ambizioni e un mercato monstre.

È arrivata la conferma: l’avventura di Simone Inzaghi sulla panchina dell’Inter volge al termine dopo quattro stagioni, nelle quali ha conquistato 1 Scudetto, 2 Coppe Italia, 3 Supercoppe italiane e raggiunto 2 inaspettate finali di Champions League.

Al termine dell’incontro avvenuto nel pomeriggio con la società, Simone Inzaghi ha comunicato alla dirigenza l’intenzione di non voler più proseguire la sua avventura in nerazzurro e di voler voltare pagina, accettando per la prima volta un’offerta dall’estero.

A breve, infatti, Inzaghi sarà ufficialmente il nuovo allenatore dell’Al Hilal, club della Saudi Pro League, che ha messo sul piatto un’offerta faraonica, convincendolo a lasciare l’Inter e trasferirsi in Arabia, dove per la prima volta si confronterà con un campionato diverso dalla Serie A.

Dunque, l’ex allenatore della Lazio raggiungerà presto Riad per iniziare una nuova avventura in un club ambizioso, già costruito per vincere, vista la presenza in rosa di tanti giocatori che hanno militato nei principali campionati europei, tra cui diversi ex Serie A. Inoltre, l’allenatore piacentino dovrà subito affrontare una competizione di altissimo livello: l’Al Hilal parteciperà al prossimo Mondiale per Club ed esordirà contro il nuovo Real Madrid di Xabi Alonso, il 18 giugno.

Inzaghi all’Al Hilal, la situazione attuale del club

Inzaghi inizierà così una nuova avventura in Arabia Saudita, all’Al Hilal, uno dei club più importanti non solo del paese ma di tutta l’Asia, con ben quattro AFC Champions League in bacheca. Nell’ultima stagione, però, le cose non sono andate come previsto: in campionato, la squadra si è classificata al secondo posto dietro all’Al Ittihad, mentre nella Champions asiatica il cammino si è interrotto in semifinale contro l’Al Ahli di Roberto Firmino, poi vincitore della competizione. Risultati certamente non negativi, ma che hanno comunque portato alla separazione con l’ex allenatore del Benfica, Jorge Jesus. Ora il club riparte scegliendo Simone Inzaghi per guidare un nuovo progetto sportivo, convinto che sia l’uomo giusto per riportare l’Al Hilal alla vittoria e centrare traguardi sempre più ambiziosi.

Inzaghi troverà a disposizione una squadra già molto competitiva. Gli investimenti recenti lo dimostrano: se Neymar, arrivato come punta di diamante, ha già lasciato il club per tornare al Santos, rimangono in rosa giocatori di altissimo profilo come Bono, Renan Lodi, Ruben Neves, Malcom, Mitrovic e Marcos Leonardo. Presenti anche diversi ex Serie A, tra cui Kalidou Koulibaly, João Cancelo e soprattutto Sergej Milinkovic-Savic, il “Sergente”, che con Inzaghi è sbocciato nel grande calcio, alla Lazio, collezionando 213 presenze, 43 gol e 37 assist sotto la sua guida. Ovviamente spetterà ad Inzaghi inserirli al meglio nel  suo  3-5-2 o in un altro sistema di gioco se dovesse optare per un altro modulo.

Al Hilal (Imago)
Al Hilal (Imago)

Offerta e mercato faraonico, così l’Al Hilal ha convinto Inzaghi

L’offerta monstre presentata a Inzaghi da parte dell’Al Hilal e del fondo PIF, proprietario del club, non è certo un mistero. La proposta economica, estremamente significativa, ha spinto l’allenatore a optare per l’addio all’Inter, squadra che da anni è competitiva ai massimi livelli in Italia e in Europa. Ma non è stata solo la parte economica a farlo vacillare: determinante è stata anche la promessa di costruire una rosa di primo livello, già pronta per affrontare il Mondiale per Club, la Saudi Pro League e la Champions asiatica. Nel taccuino dell’Al Hilal figurano già nomi importanti, tutti provenienti dalla Serie A. L’Al Hilal dunque vorrebbe continuare a “fare la spesa” nel massimo campionato italiano.

La trattativa più calda è quella che porta a Theo Hernandez: il club ha già trovato un accordo con il Milan sulla base di 35 milioni di euro ma si attende la risposta del terzino francese. Altro nome forte è quello di Ederson, centrocampista dell’Atalanta, per il quale ci sono già stati dei contatti. Il sogno dell’estate, però, è Victor Osimhen. L’attaccante nigeriano, reduce da una stagione in prestito al Galatasaray, è ancora di proprietà del Napoli. Il club turco lo vorrebbe acquistare a titolo definitivo, ma l’Al Hilal non ha intenzione di mollare la presa e proverà a portarlo a Riad per regalarlo al suo nuovo allenatore.