Una trattativa estenuante, quella che quest’estate ha portato Maurizio Sarri a Londra, sulla panchina del Chelsea. Un inizio di stagione importante, con l’ex allenatore del Napoli che in poco tempo era riuscito ad unire il suo calcio ed i risultati, facendo entusiasmare tifosi e non solo a suon di vittorie. Dall’Italia all’Inghilterra, dal Sarrismo al Sarri-ball: così i fans del Chelsea avevano identificato il gioco dei Blues. Nel calcio, però, la bilancia di una squadra è sempre coordinata dai risultati; risultati che con il passare delle giornate sono iniziati a venir meno. La stampa aveva posto l’accento su alcune critiche dei tifosi del Chelsea verso il gioco di Maurizio Sarri: “E‘ un tiki taka senza segnare” diceva qualcuno, “E‘ un possesso palla inutile” sosteneva qualcun altro.
Dopo il pareggio casalingo ottenuto dal Chelsea contro il Southampton, si è espresso, in merito, anche l’ex bandiera e bomber del Newcastle Alan Shearer ai microfoni della BBC: “Mi sono chiesto cosa fosse questo Sarri-ball ed è dare la palla a un centrale di difesa, che la dà a un centrocampista che la sa giocare, che poi cerca di controllare il gioco. Non credo che sia nulla di nuovo, no?. Succede da quando è nato il calcio”. L’ex attaccante ha poi aggiunto: “Se finiscono quarti, credo che debba essere considerato un successo per il Chelsea, Sarri sarà contento“. Terminata la sua critica, il discorso si è spostato sulla difficoltà dei Blues di andare in gol (tre gol fatti nelle ultime quattro partite): “Il Chelsea aveva il 72% di possesso contro il Southampton, ma Alvaro Morata ed Eden Hazard non riuscivano a trovare la via della rete”.
Insomma un vero e proprio attacco frontale al calcio targato Maurizio Sarri. Il Chelsea al momento è al quarto posto nella classifica di Premier League a dieci punti dalla vetta. Tre sconfitte in 21 giornate, quattro vittorie nelle ultime sei. Poi il pareggio di Stamford Bridge con il Southampton, con l’Arsenal che adesso è a soli quattro punti dai ragazzi di Sarri.
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