Una nuova avventura in panchina per Serse Cosmi. Dopo le esperienze con Perugia e Crotone, l’allenatore sessantaquattrenne, originario di Perugia, è prossimo alla firma con il Rijeka, squadra croata che disputa la prima divisione locale, la Hrvatska nogometna Liga.
Cosmi sarà in Croazia domani, lunedì 5 settembre 2022, per diventare ufficialmente il nuovo allenatore del club che ha sede nella città di Fiume, legata all’Italia da un rapporto storico e piena di cittadini italiani.
Sarà un’avventura importante per Cosmi, che ha sposato il progetto presentato dal club. Si tratterà della prima esperienza all’estero per Cosmi, che a inizio anni 2000 è stato uno degli allenatori più influenti del calcio italiano, lasciando traccia di sé soprattutto a Perugia. Le curiosità intorno al Rijeka sono molte. La squadra, che dopo 8 giornate si trova al decimo e ultimo posto della classifica in campionato, ha un passato importante. Anche di recente, dopo la vittoria dello scudetto nel 2017, conquistò nel 2020 anche un passaggio alla fase a gironi dell’Europa League, in cui affrontò, fra le altre, anche il Napoli.
Attualmente nel Rijeka militano due giocatori italiani. Uno è l’italo-francese Gabriel Lunetta, ex di Reggiana e Alessandria fra le altre. L’altro è l’italo-colombiano Andrés Solano, cresciuto fra le giovanili di Barcellona e Atletico Madrid. Non solo: fa parte della squadra l’ex promessa Alen Halilovic, cresciuto nella Dinamo Zagabria, un passato al Barcellona e al Milan. Altre conoscenze di Cosmi sono passate dal Rijeka: uno è Bojinov, allenato ai tempi del Lecce nel 2012, l’altro è Igor Budan, che ha iniziato la carriera proprio nel Rijeka (squadra della sua città) e trovato a Palermo da Cosmi nel 2011.
Ironia della sorte: Cosmi, che è solito definirsi “uomo del fiume”, allenerà proprio … a Fiume. Ma l’aspetto più interessante relativo alla storia del Rijeka è che nel suo passato c’è anche una partecipazione al massimo campionato italiano. La squadra istriana, infatti, fu una delle protagoniste della “Divisione Nazionale” (all’epoca l’odierna Serie a si chiamava così) dell’anno 1928-29, col nome di “Fiumana”. La città di Fiume è poi legata all’opera del poeta Gabriele D’Annunzio, che vi svolse una missione di “liberazione”, finalizzata all’annessione al Regno d’Italia. Corsi e ricorsi storici: ora un allenatore italiano proverà a restituire al Rijeka la gloria perduta.
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