Ha giocato qualche mese nel Chievo Primavera, respirando il profumo della serie A, ha avuto la possibilità di volare nella massima serie thailandese, ma Fabio Bertoldi ha preferito la concretezza di un calcio che di sogni non è fatto: corsa, lavoro, divertimento.
Tra Eccellenza e serie D. Segnando tantissimo (84 gol nelle 61 partite degli ultimi 4 anni), sognando un senso di libertà che al giorno d’oggi è unico, libertà di scegliere ciò che realmente si vuole.
“Lasciare il Chievo in passato? Ho preferito tornare a casa piuttosto che girovagare l’Italia”. Fabio, 29 anni, con 21 reti delle 45 del suo Levico, serie D, è stato l’assoluto protagonista di una salvezza complicatissima: e adesso il mercato chiama. Ancora, anche quest’anno.
Rezzato, Pergolettese, Imolese, Lecco e Vietus Vecomp lo stanno cercando, con insistenza. Lui prende prende tempo e riflette, senza la paura di dover scegliere la squadra giusta per il futuro. L’importante è divertirsi e segnare. E far meglio di Bertoldi è veramente difficile.
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