É stata una giornata diversa al Ciro Vigorito, particolare, speciale. Non per l’importanza della partita o per la posta in palio. Oggi più di ogni altro giorno tutto lo stadio, e non solo, aveva lo sguardo rivolto verso il cielo. Già, perché la settimana appena trascorsa ha scandito il sesto anniversario della prematura scomparsa di Carmelo Imbriani. Tifoso prima, giocatore poi ed infine allenatore, seppur per un breve periodo, del “suo” Benevento.
[videosky id=”489292″]
La Curva Sud aveva preannunciato già in settimana una coreografia da brividi per ricordare l’ex calciatore di Napoli e appunto Benevento. E non ha disatteso le aspettative. Applausi, emozione e qualche lacrima sotto le note del brano “Sempre per sempre” di Francesco De Gregori. Un ricordo ancora vivo, quello di Carmelo Imbriani, nella mente di tutti quelli che hanno a cuore le sorti del Benevento.
Lo ha portato via il Linfoma di Hodgkin, contro cui ha lottato come un leone fino all’alba del 15 febbraio del 2013. Proprio come faceva in campo. Ha lasciato la moglie Valeria e i due figli, Sofia e Fernando. Alle prese con un dolore atroce, ma ricoperte dall’affetto dei tanti tifosi.
E’ stata la terza sfida in stagionale fra Benevento e Cittadella. Il risultato è stato sempre lo stesso: 1-0 per i giallorossi. Un girone fa toccò ad Asencio. In Coppa Italia a Bandinelli, che regalò alla squadra di Oreste Vigorito la storica qualificazione agli ottavi di finale. Oggi é stato il turno di Massimo Coda: undicesimo gol stagionale per l’ex Salernitana. Una vittoria importante, la terza consecutiva, quinta nelle ultime sette.
Un successo che non solo sottolinea l’ottimo momento di forma della squadra di Cristian Bucchi (imbattuta da otto turni), ma che conferma il Benevento al terzo posto in classifica, a soli tre punti dal Palermo e quattro dal Brescia capolista, il tutto con una partita in meno.
Insomma vittoria è stata, nel ricordo di Carmelo Imbriani. Molto importante sottolineare, il lavoro che sta portando avanti l’associazione “Imbriani non Mollare”. L’obiettivo, é quello di diffondere i valori di lealtà sportiva ed antirazzismo nel mondo, nel nome appunto di Carmelo Imbriani. Grazie a questa associazione ed al lavoro fondamentale del fratello di Carmelo, Gianpaolo Imbriani, il 15 maggio in Tanzania sarà inaugurato uno stadio intitolato all’ex capitano del Benevento.
Si chiude così la giornata nel segno dell’ex capitano giallorosso. “Il calcio finisce, la vita resta e voglio sempre dare, come uomo, un ricordo importante”, questo l’obiettivo di Carmelo Imbriani riassunto nelle sue parole. Vista l’atmosfera che si respirava allo stadio e non solo, l’obiettivo è stato certamente raggiunto.
A cura di Francesco Falzarano
Le parole dell'allenatore al termine della gara di Serie A contro il Lecce La Lazio…
All'Atletico Madrid bastano due tiri per battere in rimonta il Barcellona e chiudere il 2024…
Lanciato un sasso in campo dopo il gol di Marusic Ultimi minuti molto accessi nel…
Il penalty è stato concesso a causa della "parata" di Guilbert effettuata sulla linea di…
Nel corso del primo tempo di Torino-Bologna, il difensore è stato costretto al cambio e…
Il portiere è decisivo nella gara vinta contro il Genoa di Patrick Vieira Il Napoli…