Il calcio italiano piange la scomparsa di Carlo Mazzone. L’allenatore romano è deceduto oggi, sabato 19 agosto 2023, all’età di 86 anni. In suo onore verrà osservato un minuto di silenzio prima di tutte le partite che verranno giocate nel weekend.
Oggi alle 18:30 Frosinone-Napoli ed Empoli-Verona daranno ufficialmente il via alla nuova stagione di Serie A. Prima delle due partite verrà osservato un minuto di silenzio in ricordo di Carlo Mazzone, scomparso oggi a 86 anni. La FIGC ha poi disposto un minuto di silenzio in memoria dell’ex allenatore da osservare sui campi di tutta Italia per tutte le gare di questo weekend.
Il presidente della FIGC Gravina ha ricordato Carlo Mazzone ai microfoni dell’ANSA: “Salutiamo una vera e propria icona del calcio italiano, un uomo animato da valori e principi profondi, un allenatore preparato, coraggioso e appassionato. Ha inventato uno stile unico incarnando, allo stesso tempo, serietà e umanità. Non lo dimenticheremo”. La FIGC ha poi annunciato: “Per ricordare e onorare Mazzone, la FIGC ha disposto un minuto di raccoglimento da osservare prima dell’inizio delle gare di tutte le competizioni in programma nel weekend, compresi i posticipi di lunedì“.
Mazzone è stato un grande protagonista del calcio italiano ed è rimasto legato a molte squadre. Tra queste c’è sicuramente l’Ascoli, che lo ha ricordato con una nota pubblicata sul proprio sito: “L’Ascoli Calcio 1898 FC S.p.A., il Patron Massimo Pulcinelli, la Dirigenza tutta, la prima squadra e lo staff sportivo, il settore giovanile e i dipendenti piangono la scomparsa di Carletto Mazzone: se ne va un’icona della storia bianconera, un allenatore d’altri tempi, un uomo straordinario che ha fatto della schiettezza, dell’umanità e della semplicità le sue caratteristiche principali. Simbolo e mito del calcio ascolano e italiano resterà per sempre negli annali del calcio. Il Club, profondamente commosso e addolorato, rivolge alla Famiglia le più sincere e sentite condoglianze. Ciao Carletto, ciao grande Uomo! Costantino ti accoglierà a braccia aperte!”
L’Ascoli ha inoltre richiesto di poter giocare la partita di questa sera contro il Cosenza con il lutto al braccio e di osservare un minuto di silenzio prima dell’inizio della gara.
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