Leonardo Semplici, allenatore della Sampdoria (Imago)
Le parole di Leonardo Semplici nel post partita del match tra Sampdoria e Palermo.
“Giocato da grande squadra, paghiamo ogni errore. La classifica non è bella e la vediamo, ma sono fiducioso”. Questi i pensieri e le parole di Leonardo Semplici al termine della sfida tra Sampdoria e Palermo.
Il ritorno al gol di Coda non basta alla Sampdoria, a Marassi col Palermo finisce 1-1. A fissare il risultato finale il colpo di testa di Pohjanpalo, con la Samp rimasta in dieci nella mezz’ora finale del match per il rosso ad Akinsanmiro per fallo su Di Francesco.
Sulla partita: “Abbiamo affrontato una grande squadra e noi abbiamo giocato da grande squadra, alla fine del primo tempo eravamo 60 noi e 40 loro, anche per occasioni create. Dispiace perché stavamo meritando il vantaggio arrivato su di un loro errore (con Audero a favorire il gol lampo di Coda, ndr), poi c’e stato quell’errore che non ha dato continuità a quell’occasione che stavamo creando. In dieci poi abbiamo risposto con carattere, questa partita ci deve dare la convinzione che ce la stiamo giocando con tutti. Gli errori esistono, purtroppo al primo lo paghiamo subito, ma sono fiducioso per quanto vedo dare dalla squadra”.
Dalla prova dei suoi ragazzi alla formazione iniziale, su Coda e Niang in campo assieme dal primo minuto. “Non lascio nessuno indietro come sempre detto, li ho visti bene in settimana e li ho fatti giocare entrambi, Massimo ha fatto subito gol e ha fatto una buona gara, Niang in quel ruolo è sacrificato ma ha fatto delle cose in maniera positiva”.
Sul pericolo che la squadra si possa ‘abituare’ e abbattere per i continui errori. “No assolutamente, poi bisogna scongiurare questo pericolo. Questo è un ambiente che già dalla scorsa stagione visto il periodo passato è negativo, noi dall’interno dobbiamo essere positivi. Tocca a noi crescere sotto tutti i punti di vista e cercare di non commettere errori che poi ti possono costare punti in palio”.
Come quello nell’episodio che ha lasciato la Sampdoria in dieci. “Akinsanmiro ultimo uomo sulla ripartenza che ha portato all’espulsione? Ultimo uomo doveva esserci un altro, anche questa è una situazione che dobbiamo migliorare perché le sfumature fanno la differenza”. Sulla classifica, che obbligherà la Sampdoria a lottare per allontanare la zona calda alle sue spalle. “Cosa si fa si va a casa o si continua a lottare come i ragazzi stanno dimostrando ogni giorno di fare? I ragazzi stanno crescendo, stanno facendo quello che chiedo, stanno acquisendo una mentalità giusta per il campionato che stiamo facendo. Poi è chiaro, siamo la Sampdoria ed è normale che dobbiamo fare tutti di più. La classifica rimane non bella, ne siamo consapevoli la vediamo, il nostro obiettivo l’abbiamo sempre detto è quello di risalire. Chiaro preferiremmo anche noi uscire dal campo con i tre punti”.
A chiudere la conferenza una battuta sul sostegno dei tifosi. “Aspetto determinante per raggiungere l’obiettivo minimo, li devo ringraziare”.
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