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“Se il Leganes può, io posso”: Blanca nello spogliatoio dopo aver vinto la malattia

Una spinta in più verso la vittoria che non è però bastata per sconfiggere il Villarreal in casa, ma che dovrà servire da ispirazione per il resto della stagione. Prima della partita di Liga del weekend, il Leganes ha ospitato nel suo spogliatoio una tifosa particolare, che con le sue parole ha cercato di spronare la sua squadra che si trova ancora all’ultimo posto in classifica dopo un avvio di stagione non semplice. Blanca Poza ha sconfitto il cancro e ha combattuto la sua battaglia ispirandosi a quelle della sua squadra.

Durante un’intervista a El Español la donna diceva di non essere una tifosa sfegatata, ma le sue vicende si sono intrecciate con quella della squadra lo scorso gennaio. Il Leganes fece la storia eliminando il Real Madrid dalla Copa del Rey dopo aver vinto al Santiago Bernabéu 2-1; pochi giorni prima aveva ricevuto la notizia della sua grave malattia e guardando la gara in tv – mentre il marito e la figlia si trovavano proprio al Bernabéu per tifare i biancoblù – Blanca fece una promessa a se stessa: se il Lega è riuscito a sconfiggere il Madrid, io posso sconfiggere questo maledetto male”.

Un modo per darsi forza e per credere, anche in un momento terribile, di poter essere più forte di qualsiasi dolore. Nei giorni successivi la figlia pubblicò su Twitter un’immagine che divenne virale e arrivò anche ai piani alti del club spagnolo che decise così di mantenersi in contatto con la famiglia durante il periodo della malattia fino al momento della guarigione. Ieri, dunque, la stessa Blanca è entrata negli spogliatoi di Butarque per incoraggiare i calciatori del Leganes e per dare anche il calcio d’inizio della partita.

Le immagini della squadra schierata intorno a lei mentre ascolta le sue toccanti parole sono state diffuse sui social: “Dal giorno in cui ho cominciato il mio campionato contro il mio rivale, voi siete stati la mia ispirazione – ha spiegato Blanca – ogni volta che scendete in campo non siete soli. Con tutti voi c’è la speranza di molta gente che ha bisogno di incoraggiamento e di un motivo per aggrapparsi alla vita. Oggi sono qui con voi ma non sono sola perché rappresento tutti i malati di cancro”.

“So che molti mi stanno guardando e proveranno a fare ancora di più per segnare un gol, e ogni gol che segnerete sarà anche un colpo significativo che insieme possiamo dare alla malattia. Andate in campo per vincere. Per voi, per tutti tifosi del Lega e per tutti quelli che in questo momento sto rappresentando io. Il mio grido di guerra è che se il Lega può, io posso. E il Lega può sempre!”, ha concluso emozionata la donna.

Marta Fornelli

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