Vemerdì 3 marzo 2023 inizierà la stagione di Formula Uno 2023 con il Gran Premio del Bahrein. Nuovo anno e nuovi volti in F1, con diversi piloti che hanno cambiato scuderia, alcuni hanno lasciato il circuito e altri fanno il loro debutto nella massima categoria dell’automobilismo. Ma non solo, è un anno di cambiamento anche per quanto riguarda i team principal, tra addii e cambi di casacca. Di seguito, l’elenco completo delle scuderie che parteciperanno al campionato mondiale di Formula 1 2023.
La Red Bull si presenta al campionato come detentrice dei 2 titoli, il campionato piloti vinto da Max Verstappen con 146 punti di vantaggio su Leclerc secondo, e il campionato costruttori, vinto con 205 punti di vantaggio sulla Ferrari. Verstappen e Perez avranno il compito di ripetere i successi della stagione passata, per continuare il periodo di dominio della scuderia austriaca.
La scuderia di Maranello arriva da un 2022 altalentante, con una prima parte di stagione piena di aspettative mentre un finale di campionato che ha visto la Ferrari abbandonare la possibilità di vincere i titoli mondiali. Leclerc e Sainz proveranno a migliorare i risultati ottenuti lo scorso anno, guidati da Vasseur, arrivato alla Rossa al posto di Binotto come team principal.
Le frecce d’argento hanno visto cadere il loro dominio nella storia recente della F1 con un terzo posto costruttori e una sola vittoria in 23 gare. Hamilton e Russell riproveranno nel 2023 a riportare la Mercedes a un livello competitivo per gareggiare con Red Bull e Ferrari. Nuova stagione e nuovo look: la scuderia austriaca infatti è ritornata a una livrea nera, come le passate stagioni.
Dopo aver cambiato il nome, l’Alpine è riuscita a conseguire il suo obiettivo di avere un team di 2 piloti francesi: Pierre Gasly ed Esteban Ocon. L’obiettivo sarà quello di continuare il percorso di crescita intrapreso negli ultimi anni per provare a impensierire i big quest’anno.
Un passo indietro la scorsa stagione per la McLaren dopo le ottime cose che avevano fatto vedere nel 2021. Un team giovane, composto da Norris e dal debuttante ma campione del mondo di F2 Piastri, che proverà a invertire il trend di risultati dello scorso anno.
Un anno positivo il 2022 per l’Alfa Romeo con la conquista della sesta posizione in classifica nel campionato costruttori. L’obiettivo, dopo la riconferma di Bottas e Zhou, sarà quello di confermare gli ottimi risultati della passata stagione.
Dopo aver salutato Sebastian Vettel, l’Aston Martin lo ha sostituito con l’esperto Fernando Alonso per provare a portare a casa i risultati sperati da Stroll Sr., proprietario della scuderia.
Un inizio di stagione nel 2022 sorprendente, che ha illuso tifosi e non della scuderia americana. L’Haas è risalita dal fondo della griglia e provera a entrare nella categoria “mid-team”, con l’aiuto dei 2 piloti: Magnussen e Hulkenberg, che ha sostituito Mick Schumacher.
Diversi cambiamenti nella scuderia satellite della Red Bull, con la conferma di Tsunoda affiancato però dal pilota scuola Mercedes De Vries. Sarà necessario per l’Alpha Tauri un’inversione di rotta dopo una deludente stagione nel 2022.
Ultima nel 2022, la Williams proverà ad avvicinarsi alle scuderie che lottano per la zona punti. Albon è stato riconfermato come pilota, mentre al suo fianco al posto di Latifi debutterà in F1 l’americano Sargeant.
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